Evento per CRATere - piccola rassegna di arte, umanità e teatro.
Di Raffaello Baldini / Un monologo di Max Gattamorta.
Nel monologo Carta Canta un modesto bottegaio di paese si ritrova alle prese con una sorprendente "rivelazione" su se stesso. Ne nasce un soliloquio ininterrotto, una logorroica maratona esistenziale tra le pieghe di una surreale quotidianità. Perché, come scrive Baldini: "ci sono momenti in cui si ha qualcosa da dire a qualcuno, che ci farebbe piacere dire, che qualche volta addirittura sentiamo il bisogno di dire" ma spesso le circostanze sono tali che "le cose che abbiamo da dire non resta che dircele addosso".
Raffaello Baldini (1924-2005): poeta, scrittore e giornalista di Santarcangelo di Romagna, ha pubblicato per Einaudi le raccolte poetiche "La naiva" (1982), Premio Carducci, "Furistir" (1988) Premio Viareggio e "Intercity". (2003) Per lo stesso editore ha pubblicato i monologhi teatrali: "Carta canta", "Zitti tutti!" , "In fondo a destra" e "La fondazione".
Max Gattamorta: negli anni novanta si cimenta come attore in una ricerca teatrale che muovendo dalla Commedia dell’Arte approda al teatro sperimentale del gruppo catalano La Fura dels Baus. Al sorgere del nuovo millennio, in occasione del Progetto Cechov, prodotto dalla Compagnia Giorgio Barberio Corsetti , inizia la collaborazione col regista A.M. Milenin. Recita in Zio Vania e Il Gabbiano, porta a l Festival di Volterra I giocatori di N. V. Gogol’, e al Festival di Santarcangelo, Nella solitudine dei campi di cotone di B.M. Koltès. Negli anni successivi affronta un ragguardevole numero di testi classici dal Libro di Giobbe della Bibbia a Roberto Zucco di B. M. Koltés passando per Molière, Ostrovskij, Dostoevskij, Nietzsche, Platone, Shakespeare, Ionesco e Oscar Wilde. Recita a Mosca in Il serpente blu della drammaturga contemporanea K. Tkachova . Attualmente sta progettando la messa inscena di Tutta l’Iliade in nove puntate.
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