Evento nell'ambito di drodesera XXXVIII edizione / SUPERCONTINENT².
Lo stesso giorno Giovanni Morbin_anthological exhibit (opening).
“Ho costruito un attrezzo per poter ufficializzare un’azione altrimenti letta come bizzarra: parlare a sé stessi.” Così Giovanni Morbin descrive lo Strumento a Perdifiato un oggetto che congiungendo bocca e orecchio permette di ascoltarsi. In occasione del Concerto a Perdifiato una ventina di concertisti volontari dopo essersi incontrati e aver deciso ognuno delle parole chiave eseguono come un’orchestra una partitura che li vede, per l’appunto, protagonisti.
Giovanni Morbin (Vicenza,1956) studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 1978 inizia a lavorare con la performance e, contemporaneamente, si interessa alla costruzione di oggetti funzionali all’azione quotidiana, conferendo loro il valore di strumenti (Strumento a perdifiato, Scultura sociale, DNA, L’angolo del saluto, Prêt-a-porter, Fioriera, ecc.).
Nel 1995 fonda SUPERFICIE TOTALE, contenitore del suo agire.
Informazioni:
http://www.centralefies.it