Aps Estroteatro: Ciò che non si può dire

Evento segnalato da
- (Foto dal sito ufficiale)
Data: Mar. 22 gennaio 2019
Dove: Sala Garda, Palazzo dei Congressi, Riva del Garda (Tn)
Orario: ore 21.00
Note: Primo settore intero 12 euro (In Cooperazione 11 euro), ridotto 8 euro (In Cooperazione 7 euro); secondo settore intero 7 euro (In Cooperazione 6,50 euro), ridotto 5 euro (In Cooperazione 4,50 euro). Prevendita dei biglietti d’ingresso ai singoli spettacoli agli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino al giorno dello spettacolo negli orari di apertura, e online sul sito web www.primiallaprima.it fino al giorno dello spettacolo (servizio gratuito). Vendita dei biglietti d’ingresso ai singoli spettacoli nella sede dello spettacolo, la stessa sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20 (limitatamente ai biglietti non distribuiti in prevendita) / Informazioni su costi, biglietti e abbonamenti nel libretto PDF inserito nel sito del Comune di Riva del Garda

La Stagione di prosa dei Comuni di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole propone martedì 22 gennaio nella sala Garda del Palazzo dei Congressi di Riva del Garda lo spettacolo «Ciò che non si può dire», tratto dal libro omonimo di Pino Loperfido (Curcu & Genovese, 2013) e dedicato alla strage del Cermis. Sul palco Mario Cagol, con musiche dal vivo di Alessio Zeni per la regia di Mirko Corradini. L’inizio è alle ore 21.

Il 3 febbraio 1998, un aereo Prowler della base militare Usa di Aviano trancia di netto i cavi della funivia del Cermis, in Trentino; una cabina precipita nel vuoto causando la morte di tutte le venti persone a bordo. In questo monologo il racconto è affidato a un protagonista, il manovratore del vagoncino che saliva verso la stazione intermedia, che restò appeso nel vuoto per un tempo indefinito, prima che un elicottero riuscisse a portarlo a terra. Il Cermis è ormai sinonimo di strage, ma è anche il paradigma della tenace volontà della gente di Cavalese di non restare schiacciata sotto un vagoncino, giallo o rosso che sia, né di essere appesa a quel filo tranciato un pomeriggio d’inverno da chi giocava a fare la guerra come davanti a un videogame. Il protagonista, Francesco, è in una posizione “privilegiata”; spettatore unico, un inviato speciale sulla scena del disastro che improvvisa una telecronaca in diretta. Quest’uomo solo, nella cabina vuota, con la morte che gli passa talmente vicino diventa il paradigma della solitudine umana, di una certa incomunicabilità. Del fatto che le persone pensano talmente poco al loro destino e quando lo fanno è perché sentono di esserci arrivati di fronte, di averci sbattuto il naso sopra. A quel punto non c’è più tempo per fare né dire niente. “Il racconto del Cermis” è la riproposizione di un disastro che ancora oggi –a vent’anni di distanza– urla vendetta al cielo e conferma –se mai ce ne fosse ancora bisogno– quanto gli esseri umani siano spesso vuote pedine in mano al Potere più cieco e prepotente.

Lo spettacolo è la nuova versione 2018 del progetto, nella ricorrenza dei vent’anni dalla strage. Questo nuovo adattamento contiene parti e documentazione nuove riguardanti gli esiti dei processi e le conseguenze, nuove dichiarazioni dei piloti e altro. Informazioni delle quali, nel periodo della precedente rappresentazione, per una questione temporale non si era a conoscenza.

Informazioni:
www.estroteatro.it


Cerchi altri eventi/informazioni?

Filtra gli eventi in calendario tramite il pulsante
+ Filtro agenda.
Consulta la sezione soggetti e luoghi per visionare le programmazioni dettagliate dei singoli inserzionisti.
In Eventi suggeriti e Notizie e comunicati alcuni eventi e contenuti in evidenza.
Vuoi sapere chi siamo, come funziona il servizio o metterti in contatto con noi?: chi siamo, servizi e pubblicità.


Soggetti e luoghi
Consulta l’elenco completo dei nostri inserzionisti nella sezione dedicata


Advertising