Scritto e diretto da Silvia Marchetti / Con Andrea Ramosi / Produzione Compagnia del Calzino.
Sesto appuntamento della rassegna teatrale estiva “Tra le Mura” martedì 16 luglio alle 21 al castello di Pergine con Bianca come i finocchi in insalata scritto e diretto da Silvia Marchetti, con Andrea Ramosi – una produzione Compagnia del Calzino.
Bianca come i finocchi in insalata, pensato inizialmente come monologo, è diventato a tutti gli effetti un dialogo di cui si sente solo una parte e andrà in scena al Castello di Pergine martedì 16 luglio 2019 alle ore 21 per la rassegna “Tra le Mura”.
Il monologo è divertente, a tratti grottesco ma profondamente tragico e denuncia la disperata fragilità dell’uomo moderno alla ricerca, esilarante e atroce, della propria identità. Bianca non è più giovanissima, non è bella né ricca (subaffitta una stanza con uso cucina dall’odiosa e prepotente Signora Rizzotto) e probabilmente non è mai stata particolarmente amata o capita. Oggi però si sente amata dal Signor Direttore, il suo Antonino, Preside della scuola elementare in cui Bianca insegna. È grazie a lui che Bianca sta vivendo una seconda giovinezza fatta di entusiasmi, farfalle nello stomaco, rinnovata passione per l’insegnamento. Tuttavia fin dalle primissime battute del testo si avverte che qualcosa non va, che qualcosa di morboso aleggia nell’animo di Bianca e cresce di ora in ora, alimentato dall’interminabile attesa dell’amante che tarda a raggiungerla o dalla mancanza di rispetto che la sua classe sembra riservarle.
Bianca parla continuamente con qualcuno che per lei c’è: parla con la sua amica Giuliana, con la Signora Rizzotto, con Tonino e la sua ostile famiglia, con i suoi allievi svogliati. La forza straordinaria di questo testo sta proprio nella solitudine di un dialogo a una voce, nella frustrazione e nel dolore dell’assenza di un riscontro, un confronto, una risposta. La vita di Bianca procede esattamente come i suoi dialoghi: lei annaspa sempre più nelle sue incertezze, affoga nella mancanza di risposte, sballottata tra sprazzi di lucida consapevolezza e totale negazione della realtà, tra deliri di onnipotenza e completo annichilimento, fino a non capire più neppure i segnali che il suo stesso corpo le invia. Si delinea così un quadro tragicomico, esilarante e amarissimo, tratteggiato dalle innumerevoli, farneticanti sfaccettature del dolore, talmente varie da permettere a chiunque di riconoscersi in qualcuna di esse.
La rassegna “Tra le Mura” è organizzata da RAUMTRAUM con AriaTeatro e il contributo della Fondazione Caritro ed è ospitata dalla Fondazione Castel Pergine.
Informazioni:
www.teatrodipergine.it
www.fondazionecastelpergine.eu / www.castelpergine.it
Evento segnalato da Castel Pergine