Di Anton Cechov / Regia Marco Sciaccaluga / Produzione Teatro Nazionale di Genova.
Il gabbiano di Anton Cechov, è uno dei testi teatrali moderni più rappresentati di sempre. L’opera più lirica di Cechov porta in scena i personaggi della giovane Nina e del tormentato Konstantin, di sua madre Irina Arkadina, celebre attrice e amante dello scrittore Trigorin. Una feroce denuncia del nostro nulla, coniugata in una continua altalena di ridicolo e patetico, diventa uno stringente invito a compatire, ad amare questi esseri inutili che siamo.
«Il palcoscenico di Cechov è la forma più gentile, condivisa, ironica di spietatezza. Il suo “Teatro della Crudeltà” è il più “umano” che io conosca» commenta il regista Marco Sciaccaluga.
Informazioni:
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Evento segnalato da Teatro Stabile di Bolzano