Con Michele Eynard e Federica Molteni / Disegni dal vivo Michele Eynard / Scenografie e mostri Enzo Mologni / Regia Carmen Pellegrinelli / Si ringrazia Albano Arte per il sostegno / Età consigliata: dai 5 anni.
Sabato prossimo, 19 gennaio alle 16.30, andrà in scena al Teatro Cristallo di Bolzano lo spettacolo per famiglie e bambini “Moztri!” della compagnia Luna e GNAC Teatro. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Il teatro è dei bambini” della compagnia teatroBlu. Prima dello spettacolo inoltre è possibile partecipare – previa iscrizione – al laboratorio tematico curato dal centro giovani Corto Circuito.
Nuovo appuntamento con “Il teatro è dei bambini” sabato pomeriggio al Cristallo di Bolzano: in scena Michele Eynard e Federica Molteni accompagneranno il giovane pubblico in un viaggio avvicente e pauroso, per scoprire e vincere i tanti “mostri” che popolano i sonni dei bambini. Lo spettacolo abbina le tecniche del teatro d’attore con i disegni dal vivo, i pupazzi e le ombre ed è adatto ad un pubblico dai 5 anni in su.
Lo spettacolo racconta la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto che ama disegnare mostri. Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il fatto di avere un figlio così difficile. Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi, che fatica a prendersi delle responsabilità e che vive delle sue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”, secondo gli standard educativi della maestra. Ma il piccolo è anche pieno di risorse e, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del suo immaginario. Gaston Bachelard la chiama rêverie: la capacità immaginativa di abbandono alla fantasia e ai sogni ad occhi aperti; è una risorsa dal grande valore conoscitivo e non un deficit di realtà. Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a un bambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un’identità che è dovuta. E allora: riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi? Ci sono ancora adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni delle bambine e dei bambini? E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse una matita in mano? Uno spettacolo poetico, comico e originalissimo, capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti, per la sua forza e le domande che pone: quali aspettative abbiamo verso i nostri bambini? E quali di queste tengono conto dei reali desideri dei bambini?
Scenografie e mostri sono di Enzo Mologni, la regia dello spettacolo è di Carmen Pellegrinelli.
Informazioni:
www.teatrocristallo.it
Evento segnalato da Teatro Cristallo