Spellbound Contemporary Ballet / Direzione e coreografia Francesco Sgrò / Creazione e interpretazione Pino Basile, Luca Carbone, Leonardo Cristiani, Enrico Seghedoni, Francesco Sgrò / Musiche originali Pino Basile.
Nuovo appuntamento con il Circuito Regionale della danza promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, che per l’occasione proporrà uno spettacolo di danza verticale e nuovo circo. Sabato 16 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Monte Baldo di Brentonico andrà in scena «COLLAPSE», lavoro di circo contemporaneo, musica e movimento firmato da Francesco Sgrò per bambini dai 5 anni.
Francesco Sgrò è acrobata e regista circense formatosi alla Scuola di Circo contemporaneo Flic di Torino. Il suo «Collapse» è un progetto speciale prodotto dall’Associazione Spellbound di circo contemporaneo, musica e movimento sviluppato a partire dalle suggestioni sonore della musica eseguita dal vivo da Pino Basile, suo storico collaboratore.
«Collapse» è una storia semplice: 5 persone, 35 palline, 5 clave e 1 ruota, e la musica originale di Pino Basile ad unire e accompagnare i ‘numeri’ di abilità. Lo spettacolo è un elogio al movimento; qui tutto si muove: persone, oggetti e luci. Il pubblico a sbirciare dal buco della serratura gli artisti che diventano un organismo unico, che comunica e travasa esperienze. Lo scopo di «Collapse», infatti, non è mostrare la bravura degli acrobati e dei giocolieri (che naturalmente c’è) quanto definire nuove forme di comunicazione tra gli artisti, disponibili a un punto di fusione, a quel ‘collasso delle difese’ a cui il titolo rimanda. Uno spettacolo adatto a chiunque abbia fantasia e voglia di svilupparla attraverso la visione.
«Vorremmo che questo spettacolo potesse non essere catalogato – afferma Francesco Sgrò – Affinché faccia del momento scenico e dell’incontro con il pubblico il motivo della sua stessa esistenza. Uno shock per chiunque sia abituato a dire questa non è danza, questo non è circo e questa non è musica. La danza, la musica e la giocoleria sono create contemporaneamente, e ognuna è creatrice dell’altra: Collapse non lavora separatamente le arti ma tratta tutto come se fosse un solo linguaggio, un solo modo di espressione».
Informazioni:
http://www.trentinospettacoli.it