Aterballetto - Storie

Evento segnalato da
- (Immagine dal sito ufficiale / Ph. C. Lombardi)
- (Immagine dal sito ufficiale / Ph. C. Lombardi)
Data: Gio. 18 novembre 2021
Dove: Auditorium Melotti, Corso Bettini, Rovereto (Tn)
Orario: ore 21.00
Note: Info, biglietti e modalità di accesso su www.centrosantachiara.it

PRELUDIO: Coreografia Diego Tortelli / Musica Nick Cave / Luci Carlo Cerri / Assistente alla coreografia Casia Vengoechea / Durata 16’ – Per 5 danzatori.

“O”:Coreografia Philippe Kratz / Musica Mark Pritchard, The Field / Luci Carlo Cerri / Durata 12’ – Per 2 danzatori.

ANOTHER STORY: Coreografia Diego Tortelli / Musica Spiritualized / Consulenza musicale Federico Bigonzetti / Luci Carlo Cerri / Durata 13’ – Per 2 danzatori.

ALPHA GRACE: Coreografia Philippe Kratz / Musica Barrio Sur, Fela Kuti / Consulente drammaturgico Tyrone Isaac-Stuart / Luci Carlo Cerri. Con il sostegno di Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa / Durata 23’ – Per 6 danzatori.


Punta di diamante del panorama coreutico italiano, Aterballetto è compagnia sempre più sfaccettata. Forte dei suoi sedici brillanti danzatori la si ammira nell’interpretazione di grandi titoli sinfonici e narrativi come il recente Don Juan di Johan Inger o in raffinate serate di ‘danze da camera’ come Storie. Fresco di debutto, Storie è una suite di danze brevi che il direttore di inDanza Zanella ha scelto per l’inaugurazione estiva di Teatro Capovolto in piazza Battisti a Trento. Le Storie del programma si devono a due coreografi ‘cresciuti’ con la compagnia reggiana, già apprezzati internazionalmente: Philippe Kratz, fascinoso ballerino solista da tempo lanciato nella coreografia e ora richiesto anche dal Teatro alla Scala per una creazione, e Diego Tortelli, danzatore e autore associato di Aterballetto, la cui cifra stilistica sospesa tra nette geometrie e barocche contorsioni si sta delineando con forza. Due visioni d’autore differenti legate in questo programma dal comune denominatore della composizione coreografia intorno al tema del distanziamento: tra lettere d’amore al corpo, abbracci mancati, desiderio di recupero di empatia.
Preludio di Diego Tortelli, in apertura, è una lettera d’amore al corpo per cinque danzatori su musica di Nick Cave che avvolge lo spettatore. L’atmosfera cambia con “O” di Philippe Kratz, brano in cui due corpi-automi obbligano a interrogarsi su come potrebbe mutare il senso del contatto fisico in futuro. La scena sembra un set da servizio fotografico ma ciò che viene immortalata è la distonia nella coppia. Anche Another Story di Tortelli è un duetto sviluppato intorno alla ricerca di un gesto che ci è stato negato durante tutta la pandemia, l’abbraccio. Chiude il sestetto Alpha Grace, una riflessione di Philippe Kratz sull’empatia, una “forma di comunicazione gentile - dichiara il coreografo - tra persone che si sentono sullo stesso piano”. 

Informazioni:
www.centrosantachiara.it


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