Ziganoff Jazzmer Band / reading di Denis Fontanari / In collaborazione con Radio Dolomiti.
L’inferno di Treblinka di Vasilij Grossman (Adelphi) è un racconto sconvolgente sulla fabbrica della morte ideata dai nazisti. Qui i prigionieri rimanevano tali per un giorno o per una manciata di ore. A Treblinka, neanche Dante avrebbe potuto immaginare un inferno così, si va solo ed esclusivamente per morire. Non ci sono attività di lavoro, si muore e basta. Il racconto di Grossman è chirurgico, non tralascia nulla. Dalle procedure nude e crude, passando per gli episodi di violenza, fino ad arrivare alle ipotesi: cosa hanno visto gli occhi vitrei prima di morire? Scene d’infanzia? L’orrore della consapevolezza? Il ghigno delle SS? O i momenti felici della propria vita? L’occhio sembra freddo perché ci regala dettagli che non vorremmo conoscere ma al tempo stesso percepiamo tutto il suo sgomento e… attenzione, il suo ottimismo, nonostante l’orrore.
Informazioni:
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Evento segnalato da Teatro di Meano