Un viaggio inizia sempre da un abbandono.
Chi resta, chi va?
Guarda là.
Due figure passeggiano sotto la pioggia, compagne di sventura.
Dico. Chiedo. Dove sono dirette? Chi aspettano?
Ombre.
A ritmo di fanfare passeggiano insieme, si accompagnano fino all’ultimo respiro.
Prima di rimanere senza fiato, ombelichi tenui.
Due corpi si preparano per affrontare un viaggio: si incontrano, si accompagnano, si riconoscono, per perdersi l’uno nell’altro, fino a separarsi definitivamente.
Un viaggio reale ma anche surreale che porta ad un altrove, un aldilà dove non approdano eroi antichi ma due comparse intente a dirsi addio in una immaginaria anticamera della morte.
Incontro, scontro, accompagnamento, riconoscimento, abbandono: sono le fasi che scandiscono
le pratiche fisiche dei due performer e la loro relazione.
Ombelichi Tenui è un rito laico per salutare qualcuno o qualcosa che se ne va: un’amicizia, un amore o una vita. É un’orazione silenziosa a partire dalla quale prende il via una marcia danzata in cui i corpi, spaesati, perdono i confini della propria identità. É la storia di due volti diversi che hanno iniziato ad assomigliarsi.
Di e con Filippo Porro e Simone Zambelli.
Suono Isacco Venturini.
Costumi Silvia Dezulian.
Consulenza scientifica Cristina Vargas, Marina Sozzi.
Consulenza drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich.
Produzione Azioni Fuori Posto.
Coproduzione C&C Company, Balletto Civile.
Con il sostegno di Komm Tanz_Passo Nord, progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni, Lavanderie A Vapore/Centro di Residenza per la danza Vincitore Bando AiR 2021, Artisti in Residenza Lavanderie A Vapore di Collegno (TO).
Informazioni complete:
https://www.orienteoccidente.it