Joke Laureyns, Kwint Manshoven, Thomas Devos / Stage design, Dirk de Hooghe / Drammaturgia, Mieke Versyp, Koen Haagdorens / Costumi, Valerie Le Roy / Interpretazione, Ido Batash, Ilena Deboeverie, Téa Mahaux, Zélie Mahaux, Juliette Spildoore, Lili van den Bruel.
Il titolo è un appello, un grido, un bisogno. Promise me (Promettimi) è, a detta degli autori, “una celebrazione di spiriti coraggiosi e forse un po’ sconsiderati”. Di certo i cinque straordinari bambini in scena insieme a due danzatori adulti e un chitarrista dimostrano quanto coraggio serva per affrontare i tempi che stiamo vivendo. Due generazioni insieme per manifestare un’intimità brutale, cruda, grezza scaturita da un lungo lavoro laboratoriale di conoscenza reciproca cominciato nell’estate 2020 dopo il primo confinamento per Covid. I bambini in scena – veri e propri artisti – si sono incontrati per questa produzione che unisce le forze di Kabinet K e degli Atelier C de la B, i workshops organizzati dalla celebre compagnia belga, e sono tutti co-autori dello spettacolo. Giocato sulla dualità dei concetti di paura e sicurezza, orrore e bellezza, individualità e comunione, Promise me raccoglie l’umano sentire in un ‘santuario’ nel quale l’unica reazione alle avversità è reagire, rischiare.
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