Prima assoluta.
Dunja Jocic, Barbara Markovic / Lighting design, Marco Policastro / Drammaturgia, Nikola Zavisic / Video, Marinus Groothof / Costumi, Anna Coluccia / Interpretazione, Anita Bonavida, Lorenzo Capozzi, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone, Martina Staltari / Recitazione, Milutin Dapcevic / Traduzione, Mascha Dabic / Musica, Renger Koning.
Per la prima volta la coreografa serba-olandese Dunja Jocic firma un lavoro a serata su commissione per l’italiano Spellbound Contemporary Ballet, storico gruppo fondato e diretto a Roma da Mauro Astolfi. Prima assoluta a Bolzano Danza, che ne è coproduttore, We, us and other games (Noi, noi e altri giochi) propone una riflessione sulle relazioni interpersonali nell’era digitale attraverso l’esperienza del gioco. Come scrive nel suo famoso saggio The Game Alessandro Baricco, i giochi virtuali sono una sorta di cavallo di Troia della verità e della sperimentazione del nostro rapporto con gli altri. Jocic sembra sostenere la stessa tesi in We, us and other games: nuove gerarchie sociali e nuovi piani relazionali si delineano nella virtualità del terzo millennio e una crasi si compie tra chi resta ancorato alla realtà – una madre che va alla ricerca della propria figlia – e chi fugge verso mondi virtuali, per altro sempre più brutali.
Informazioni complete / acquista biglietto:
https://www.bolzanodanza.it
o https://www.haydn.it