Di Manlio Santanelli / Scene Rosario Squillace / Luci Cesare Accetta / Con Alessandra D’Elia e Stefano Jotti / Regia Laura Angiulli / Produzione Galleria Toledo.
Fuoristagione.
Apparentemente un’operina minore, di fatto una macchina teatrale che offre spunti di significativo interesse al lavoro degli attori.
La scommessa è nel ritmo serrato dello sviluppo narrativo, nella presenza a tutto tondo dei personaggi chiamati a una prova d’impegnativa adesione.
Immaginate una popolana la cui famiglia è afflitta dalla miseria e dalla fame, cui sia stato affidato il compito di preparare il pranzo mettendo in pentola un Giacobino (nobile intellettuale della Rivoluzione Partenopea). Immaginate un Giacobino cui toccherà di finire in brodo come un cappone, o allo spiedo, o...
La trama, suggerita da eventi suffragati da “vero storico” – così come poco credibilmente richiamano alcune cronache dell’epoca – scavalca i limiti della narrazione comune per consegnare la vicenda a un ambito fantasioso, di garbatissima comicità.
Un allestimento brioso, vivace, ma non solo.
Le allusioni richiamate dal testo – e quindi dalla vicenda in sé, dalla struttura dei personaggi, dalla trama – riportano a certe affermazioni illuministe sull’essere e sulle relative relazioni nel sociale, e suggeriscono un versante interpretativo che va oltre il gioco fine a sé stesso, per un più complesso approccio al “vero sentire”.
[Laura Angiulli]
Informazioni / biglietti:
www.teatrodipergine.it
Evento segnalato da Teatro Comunale di Pergine