In occasione della Giornata internazionale
Di e con Deniz Ozdogan / Regia di Aleph Viola / Con Tommaso Rolando, Rubén Esposito.
Stagione Comune di Pergine.
“Smetto di ascoltare il rumore degli altri e mi metto a sentire il sussurro del mio cuore, delle mie acque, della genesi, del figlio notocorda, del primo battito, che nella mia terra batte in dispari, zoppica e balla, balla e zoppica...
Ho scelto il 7, 7 come le note, 7 come i giorni, 7 come i colori dell’arcobaleno, 7 come le meraviglie del mondo, 7 come i peccati capitali...”
Lo spettacolo è un viaggio in 7 capitoli. Una cantata, un omaggio, un tentativo di riconnessione che Deniz Özdoğan dedica alla sua città, al grande ventre che l’ha generata, alla sua Istanbul. In questa fase così violenta che sta attraversando la Turchia è un atto di riscrittura magica della propria storia, è una ricerca di ricontattare la propria femminilità e incontrare diversamente il maschile, accogliendo con amore i fantasmi del passato, per aprire una porta sul presente.
Informazioni / biglietti:
www.teatrodipergine.it
Evento segnalato da Teatro Comunale di Pergine