Il venditore di metafore.
Drammaturgia e regia Giorgio Gallione / Liberamente ispirato all’opera “Il venditore di metafore” di Salvatore Niffoi, ed. Giunti / Musiche originali Paolo Fresu, Paolo Fresu (tromba, flicorno), Daniele di Bonaventura (bandoneon), Pierpaolo Vacca (organetto) / Con Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi / Con DEOS Danse Ensemble Opera Studio - Genova / Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria / Scene Marcello Chiarenza / Coreografie Giovanni Di Cicco / Disegno luci Aldo Mantovani / Costumi Francesca Marsella / Produzione Teatro Stabile di Bolzano.
Tango Macondo. Il venditore di metafore” è lo spettacolo scritto e diretto da Giorgio Gallione, liberamente ispirato all’opera “Il venditore di metafore” di Salvatore Niffoi (ed Giunti). Intreccia la narrazione affidata a Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, la musica composta da Paolo Fresu ed eseguita dal vivo assieme a Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Pierpaolo Vacca (organetto), la danza del Deos Ensemble – Opera Studio guidata dal coreografo Giovanni Di Cicco e gli elementi scenici di Marcello Chiarenza.
“Tango Macondo” è la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. È un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia” che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez con tutto il suo bagaglio di visioni e prodigi. Ad arricchire e a dare senso a questo sontuoso universo narrativo è la musica, grazie alla presenza in scena di un ensemble guidato dal talento compositivo ed empatico di Fresu. Dall’organetto sardo al bandoneon argentino – simbolo del continente nuovo dove approdano Matoforu e Anzelina, la creazione musicale di Fresu e della sua tromba guiderà il racconto, restituendogli tutta la ricchezza evocativa, facendo fermentare passioni e follia, radiografate in tutta la loro strabocchevole umanità e ricchezza.
La colonna sonora dello spettacolo è pubblicata in un album della Tǔk Music disponibile in digitale, su cd e doppio vinile. Nell’album trovano spazio composizioni originali, e alcune piccole gemme: le emozionanti riletture di classici del tango con tre voci d’eccezione: Malika Ayane, Tosca ed Elisa, che cantano rispettivamente “Alguien le dice al Tango”, “El día que me quieras” e “Volver”, e che si sono entusiasticamente immerse nelle atmosfere magiche ed evocative di “Tango Macondo”.
Informazioni complete e biglietti:
www.centrosantachiara.it