Incontrare Julie Anne Stanzak vuol dire immergersi nel grande spirito e nell’universo di Pina Bausch; non nel senso dell’imitazione degli esercizi, delle forme, dell’estetica, ma nella ricerca profonda del perché si danza, che viene molto prima del come si danza. Un’esperienza intensa e creativa che tocca la parte profonda di ognuno, volta all’ascolto dell’urgenza personale e della responsabilità di esprimerla e comunicarla.
Durante il seminario si sperimenterà la capacità di costruire un proprio personale vocabolario coreografico cercando di trasmettere le proprie emozioni e i propri immaginari attraverso il gesto e la danza.
Si lavorerà sulla composizione coreografica, sulla creazione di immagini, sulla capacità di interrogarsi su grandi e piccoli temi e sull'ascolto dei propri sentimenti e delle proprie sensazioni.
Sarà un viaggio per esplorare la danza della vita, senza ammaestramenti e forme estetiche predefinite.
Vieni alla radice della radice di te stesso. - Rumi.
Julie Anne Stanzak
Danzatrice e coreografa. Dal 1976 al 1979 è danzatrice nel Chicago Lyric Opera Ballet diretto da Maria Tallchief. Nel 1979 si trasferisce in Europa e fino al 1985 è nel Dutch National Ballet di Amsterdam.
Nel 1986 entra a far parte del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, dove ancora oggi lavora e per la quale spesso è i tour in tutto il mondo. Per la compgani danza negli spettacoli: Seven deadly sins, Sacre du printemps, Kontakthof, Carnation, Bandoneon, Blaubart, Palermo Palermo, Boat piece, Orfeo, Ifigenia, Keuschheitslegende, Gebirge, Victor, Ahnen, Madrid e Last piece 1994. Nel 1995 inizia la collaborazione come coreografa con il Teatro la Ribalta per Ali (1995) e con le coproduzioni Teatro la Ribalta & Compagnie De L'Oiseau-Mouche per gli spettacoli Personnages (1998), No exit (2003) e Nessuno sa di noi (2014).
Firma le coreografie degli spettacoli Minotauro e Il suono della caduta per l’Accademia Arte della diversità di Bolzano.
Svolge seminari e attività formative non solo in Europa ma anche in America e Giappone.
Informazioni:
www.orienteoccidente.it
Evento segnalato da Oriente Occidente Studio