Seguendo il processo creativo del coreografo Sidi Larbi Cherkaoui, guidati da alcuni imput e modalità di lavoro che caratterizzano anche alcuni dei suoi spettacoli (Babel e Puzzle), i danzatori avranno la possibilità di svilupparne il vocabolario, analizzarne il ritmo e i metodi compositivi per creare del nuovo materiale coreografico.
Obiettivo della proposta di Vittoria De Ferrari Sapetto vuole essere quello di generare una “right question” la cui risposta possa essere oggetto di ricerca personale da parte di ciascuno.
Attraverso esercizi che coinvolgano differenti abilità tecniche del corpo, physical theater e improvvisazione guidata si tracceranno nuovi percorsi e petodologie di movimento.
Vittoria De Ferrrari Sapetto
Nata a Rio De Janeiro, Vittoria si trasferisce nel 2002 a Bruxelles e, da quel momento in poi, gira il mondo e balla per diversi coreografi quali Jan Fabre (Prometheus-landscape2), Sidi Larbi Cherkaoui (Puzzle), Damien Jalet (Les Medusee), Quan Bui Ngnoc (Untold), Akram Khan (Resta con me, Olimpiadi 2012 a Londra), Romeo Castellucci (Uso Umano di Esseri Umani), Arco Renz, Andy Deneys, Davis Freeman, Felix Rukert, Frey Faust.
Dal 2013 dà inizio al suo personale progetto e alla collaborazione che la porta a diventare artista residente presso lo Swatch Art Peace Hotel di Shanghai. Nel frattempo crea il solo Reborn per la Little Victories Art Gallery. Nel 2014 crea un altro solo dal titolo 088 attualmente in tour. Nel settembre 2015 entra a far parte della Compagnia Virgilio Sieni con la quale danza in Atlante del Gesto (Fondazione Prada Milano), 1265 Divina Commedia (Palazzo Vecchio, Firenze), Preludio e Le Sacre tuttora in tour. Nello stesso anno inizia ad insegnare e coreografare per SEAD-Salzburg Experimental Academy of Dance. Nel 2016 è assistente coreografa in “BABEL 7.16” di Sidi Larbi Cherkaoui & Damien Jalet al Festival d’Avignone. Vittoria è inoltre docente in corsi e laboratori in Europa e all’estero.
Informazioni:
www.centrodelladanza.it
Evento segnalato da Oriente Occidente Studio