Come può il mio corpo manipolare il peso dell’altro?
Quali sono i centri attivi che mi permettono di eseguire tale manipolazione?
Quali forme nuove di movimento si possono generare da essa?
A queste questioni, va affiancata l’espressione energetica che dà forma ai corpi, mai estranea al processo creativo.
Il movimento infatti non è mai lo strumento usato per esprimersi, ma esce da un bisogno intimo e irreversibile.
Dopo anni di creazioni coreografiche basate sulla sua ricerca dell’equilibrio e delle sue manipolazioni, dopo anni concentrato sul potenziale della connessione tra i corpi e dopo anni investiti nello sviluppo di una personale sensibilità a tatto e gravità, Sharon Fridman presenta la sua tecnica, INA.
Focus di questo linguaggio è il concetto di gravità, uno scavare profondamente nella materia, esplorandone gli aspetti più celati. il workshop si concentra proprio su questo metodo, finalizzato attraverso le creazioni del Maestro che saranno indagate durante le giornate di lavoro in sala.
INA vuole focalizzare la sua attenzione sul territorio che il suo corpo offre all’altro o sullo spazio che la circonda
INA ha un approccio chiaro con la superfice che offre o usa
INA controlla e cerca la libertà dei propri nodi corporei
INA è sensibile al tatto
INA è mia Madre ed il mio modo di comprendere i movimenti del mio corpo.
Da bambino, ho vissuto pianificando quotidianamente i movimenti e le necessità del corpo per poter avanzare nello spazio assieme ad un altro corpo, per mantenere un controllo cercando di essere, al contempo, il più naturale possibile.
Mia madre, INA, ha la sindrome Arnold Chiari e ha continuamente bisogno di riconoscere punti di riferimento per riconoscere la posizione del suo corpo.
Eravamo soliti camminare per la nostra “Moshava” (villaggio) ogni giorno sempre più connessi, pianificando sempre l’azione successiva, il prossimo movimento da fare.
Sharon Fridman
A chi si rivolge?
Il workshop è rivolto a danzatori professionisti ed allievi di danza e sarà tenuto in lingua inglese.
Il coreografo si riserva di selezionare i partecipanti sulla base dei curriculum ricevuti.
Sharon Fridman
Tra i suoi lavori più personali e riconosciuti, troviamo Rizoma, progetto artistico e sociale nel quale la filosofia della Contact è applicata alle evoluzioni della società contemporanea. Fridman è convinto che questo sia il modo migliore per avvicinare la sua tecnica alle altre persone e per incoraggiarle a mettere in discussione le forme del quotidiano, della coesistenza e dell’interazione sociale.
I suoi lavori sono basati sulla tecnica, da lui fondata, INA e sono rappresentati in tutto il mondo.
Informazioni e iscrizioni:
https://www.orienteoccidente.it
Evento segnalato da Oriente Occidente Studio