Incontro con Olivia Guaraldo dell’Università degli Studi di Verona.
Felicità e politica sono due termini che, nel senso comune, non vengono facilmente associati, ma in questo caso si parla di una pensatrice, Hannah Arendt, che, a partire dalla sua esperienza di vita, ha fatto dell’analisi della condizione umana, e quindi dei grandi temi che la caratterizzano, il filo conduttore della sua riflessione filosofica e politica. Nella sua elaborazione, infatti, la possibilità della felicità non è disgiunta dalla politicità dell’essere umano, politicità che per Arendt è data dalla condizione della pluralità nella condivisione del mondo con altri.
Di questi temi parlerà la Professoressa Olivia Guaraldo che, docente di Filosofia Politica all‘Università degli Studi di Verona, è anche direttrice del Centro studi arendtiani, nato nel 2016 presso l’Università, che si propone di intrecciare la ricerca filosofico-politica nel campo degli studi arendtiani con la ricerca e la riflessione politica sulla contemporaneità in una prospettiva interdisciplinare.
L’incontro si pone in continuità con quelli già organizzati, sia quest’anno che lo scorso anno, da Osservatorio Cara Città/Casa delle Donne nell’intento di creare uno spazio di riflessione sulla nostra condizione umana in un’epoca caratterizzata da trasformazioni radicali, da precarietà esistenziali e frastuoni mediatici che spesso ci lasciano disorientati. Per questo abbiamo pensato di farci guidare dal pensiero e dall’opera di pensatrici del XX secolo, come Simone Weil, Etty Hillesum, la stessa Arendt, donne che, vissute nei periodi più bui del secolo scorso, ci hanno lasciato testimonianza del loro singolare modo di affrontare la realtà con una lucidità di pensiero che ancor oggi possono illuminarci e orientarci nelle profonde trasformazioni del nostro tempo.
