Lo spazio oggi non è più solo l’oggetto delle osservazioni degli astronomi, ma è diventato un laboratorio privilegiato per indagare alcuni dei fenomeni più estremi e misteriosi della natura, come la materia oscura, l’antimateria, i lampi di raggi gamma e molto altro. Al tempo stesso, lo spazio è anche una delle più interessanti frontiere di ricerca tecnologica per uno sviluppo sostenibile.
L’Italia gioca un ruolo da protagonista nello spazio e contribuirà in modo determinante alla strategia spaziale europea del prossimo decennio: sfide che vedono in prima linea anche il Trentino con il Trento Space Center e la Fondazione Bruno Kessler, coinvolti in progetti ed esperimenti molto ambiziosi.
Intervengono:
Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana;
Francesco Profumo, presidente della Fondazione Bruno Kessler;
Flavio Deflorian, rettore dell’Università di Trento;
Maura Graziani, Università di Perugia;
Silvia Piranomonte (INAF-Osservatorio Astronomico di Roma);
Pierluigi Bellutti, Fondazione Bruno Kessler;
Roberto Iuppa, Università di Trento;
Modera Matteo Serra (comunicatore della scienza).
La conferenza è il primo appuntamento MUSE di aggiornamento e formazione per docenti del nuovo anno scolastico 2021/22.
Partecipando in presenza sarà possibile richiedere attestato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento.
Informazioni e modalità di partecipazione:
https://www.muse.it
Comunicato stampa (muse.it)