Hanno anime delicate di paglia, stoffa, di metallo, plastica o legno. Sono colorati ed eleganti, o frutto di processi di riciclo e recupero, hanno un’aria rassicurante e sognante, o ricordano l’aspetto di vecchi pirati pronti a sferrare l’attacco finale. Sono gli spaventapasseri: questi artefatti, simbolo arcaico della fatica e del lavoro contadino, sono la materia prima di un progetto che dal 2008 ha mobilitato la curiosità e l’ingegno di matite prestigiose come quelle di Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Marco Porta, Clara Rota, Agatha Ruiz De la Prada, Enrico Baleri, Chris Bangle, Valerio Cometti, Ruggero Giuliani, Elio Fiorucci e Tobia Scarpa.
Grazie alla loro creatività e al lavoro curatoriale di Enrico Leonardo Fagone, l’associazione Arte Sella ha potuto realizzare un piccolo mondo di figure fantastiche ed uniche nel loro genere, che quest’anno si arricchirà di altri quattro preziosi nuovi personaggi.
Il pubblico avrà la possibilità di vederli in anteprima domenica 21 ottobre alle ore 14.00 gli spazi di Malga Costa in occasione della mostra Spaventapasseri/Scarecrow. Lo spazio espositivo si trasformerà in un luogo in leggero equilibrio fra realtà e immaginazione abitato dalle creazioni dagli artisti e designer Ugo Nespolo (Italia), Perry King e Santiago Miranda (Italia), Maria Mazza (Svizzera), Danilo Premoli (Italia) e Stone Wen (Cina).
“Lo spaventapasseri è un oggetto inconsueto quanto diffuso, conosciuto universalmente e radicato nelle culture di molti paesi in tutto il mondo, testimonianza costante della presenza dell’uomo e del suo rapportarsi alla natura e alle sue regole. Eppure questo manufatto, anonimo anche se mai uguale ad un altro, resta testimonianza del modificarsi di abitudini e rituali, frammento di un'iconografia che se da un lato cancella inesorabilmente memorie del passato, dall’altro ne preserva originali quanto vulnerabili tracce”. Così Enrico Leonardo Fagone, curatore del progetto.
Questa figura poetica, plasmata dalla fantasia e dallo sguardo contemporaneo degli artisti, pone al centro la dimensione più intima e primaria, mai retorica e scontata, del rapporto fra uomo, natura e progettazione, temi che da sempre rappresentano il cuore della ricerca di Arte Sella. “L’intento del progetto è di avvicinare creatività progettuale e ambiente naturale per immaginare esemplari unici di spaventapasseri, capaci di aprire considerazioni più ampie sulla montagna e sui segni lasciati dall'uomo sull'ambiente, sul rapporto tra creatività artistica e produzione in serie, così come sulle possibilità di dialogo fra tradizione e contemporaneità”.
Biografie degli artisti
UGO NESPOLO
Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, laureato in Lettere Moderne, vive e lavora a Torino. Negli anni Sessanta si dedica alla Pop Art, ai futuri concettuali e poveristi, seguendo poi una propria strada artistica personalissima. Negli anni Settanta Nespolo si esprime anche attraverso il cinema: in particolare quello sperimentale, d’artista. Ai suoi film hanno dedicato ampie rassegne istituzioni culturali come il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Philadelphia Museum of Modern Art, la Filmoteka Polska di Varsavia, la Galleria Civica d’Arte Moderna di Ferrara. Negli anni Novanta realizza collaborazioni artistiche come la campagna pubblicitaria per Campari, scenografie e costumi del Don Chisciotte di Paisiello, dell’Elisir d’Amore di Donizetti per il Teatro dell’Opera di Roma, itinerante all'Opera di Parigi, Losanna, Liegi e Metz, la nomina a direttore artistico della Richard-Ginori e le mostre in America Latina, a Buenos Aires (Museo Nacional de Bellas Artes), Cordoba (Centro de Arte Contemporaneo de Cordoba, Chateau Carreras), Mendoza (Museo Municipal de Arte Moderno de Mendoza) e Montevideo (Museo Nacional de Artes Visuales). Consulente e coordinatore delle comunicazioni artistiche nelle stazioni della metropolitana di Torino, autore di progetti e opere per Alitalia, Bmw, Piaggio, Fiat e Campari, per la quale ha realizzato nel 2010 la grande installazione alla Stazione Centrale di Milano in occasione dei 150 anni di attività e ridisegnato, nel 2012, la nuova insegna del “Camparino”, lo storico caffè della Galleria Vittorio Emanuele di Milano aperto nel 1915 da Davide Campari. Prestigiosi musei e gallerie nelle principali città in tutto il mondo gli hanno dedicato personali: da Milano a Roma e Napoli, da Parigi a Londra, da Chicago a New York, da Mosca a Jakarta, da Pechino a Shanghai. E' presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
STONE WEN
Nato nel 1979 a Ganzhou nella provincia di Jiangxi (Cina), ha ottenuto il Bachelor in Industrial Design presso l'Università di Nanchang e il Master in Industrial Design al Beijing Institute of Technology, uno dei più prestigiosi istituti di formazione della Cina dove è attualmente impegnato con un dottorato di ricerca. Professore di Industrial Design alla Wuyi University di Jangmen, ha lavorato con Ganit Bicycle di Shanghai, Arcoletric Ltd. Co. in Inghilterra e per la sede di Logitech Co. a Shengzhen. Designer e consulente di Coocase, Singapore, MHR, uno dei maggiori produttori al mondo di caschi per motocicletta ed MPT, nel 2009 ha pubblicato con Jordi Mila il volume "Top Sketches", Page One, premiato dall'Associazione degli Editori cinesi e nel 2012 il libro "Case Analysis on Excellent Eurasian Industrial Design", PHEI (Publishing House of Electronic Industry), uno dei testi di riferimento per la diffusione della cultura del design in Cina.
MARIA MAZZA
Laureata al Politecnico di Milano, ha svolto l’attività di architetto prima a Milano poi a Lugano dove con Stefano de Angelis ha fondato deltaZERO, gruppo attivo nei campi di progettazione, urbanistica, consulenza e risparmio energetico, sia in territorio elvetico che italiano. Oltre all’attività architettonica ha sempre svolto anche quella artistica dedicandosi in un primo tempo alla grafica e alla modellazione di materiali tradizionali e in seguito sperimentando altri materiali, come il cemento e il vetro, e accostandosi ad altre forme d’arte come la pittura e la fotografia. La mostra più recente si é svolta a Lugano in occasione dell’evento Open Gallery organizzato dalla Città di Lugano, dove ha partecipato ad una collettiva di artisti, tra cui Vincenzo Cabiati e Sandro Martini.
PERRY KING e SANTIAGO MIRANDA
Fondatori nel 1976 a Milano dello studio King & Miranda Design, Perry King e Santiago Miranda sono autori di progetti che attraversano molteplici aree del design: dagli oggetti d’uso agli interni per uffici, dall’illuminotecnica all’elettronica, dagli allestimenti fieristici a quelli museali.
Nato in Gran Bretagna, dove studia industrial design, Perry King nel 1964 inizia a collaborare come consulente presso la Olivetti, esperienza che lo porta a sviluppare con Ettore Sottsass alcuni prodotti tra i quali la macchina per scrivere Valentine e Sistema 45. Come ‘Design coordinator del servizio di Corporate Image’ di Olivetti, Perry King si dedica alla realizzazione di un sistema di scrittura a punti che sviluppa insieme al collega Santiago Miranda.
Santiago Miranda (Spagna) completa i suoi studi all’Escuela de Artes aplicadas y Oficios Artistico. Dal 1973 al 1979 è consulente della Direzione Corporate Image di Olivetti.
Premiati con importanti riconoscimenti per la loro attività nel campo dell’industrial design e dell’architettura d’interni come il Premio Nacional de Diseño (Spagna) e il Premio Andalucia de Diseño e il Royal Designer for Industry, RSA, Londra, assegnato a Perry King nel 2000, ai progetti realizzati da King & Miranda Design sono stati attribuiti numerosi premi internazionali, dall’IBD Product Design Award (USA) al Good Design Award dell’Industrial Design in the Netherlands, dall’IF Product Design Award al Good Design Award del Chicago Athenaeum, dal Janus de l’Industrie al Red Dot per il Product Design. Visiting Visiting professor presso la University of Arts di Londra (Perry King) e l’Universidad Pablo de Olavide di Siviglia (Santiago Miranda), dove svolgono attività didattiche per condividere la loro esperienza professionale con i giovani designer, dal 2011 King e Miranda sono impegnati tra gli altri nel progetto e.Strato Stone, uno dei programmi di ricerca da loro creati e diretti in corso di sviluppo presso il Centro Tecnológico Andaluz de la Piedra (CTAP) di Macael per il recupero e l'assemblaggio di sezioni e parti di scarto delle tradizionali lavorazioni in pietra.
Evento segnalato da Arte Sella