Durante la Grande Guerra, furono più di 100.000 le persone trasferite in forma coatta dalle proprie abitazioni verso l’interno dell’Impero austro-ungarico e verso il Regno d’Italia e proprio alle loro vicende e al racconto della loro esperienza è dedicata l’opera in due volumi dal titolo Gli spostati. Profughi, Flüchtlinge, Uprchlíci 1914-1919, pubblicata nel 2015 con il contributo della Presidenza del Consiglio provinciale, a cura del Laboratorio di storia di Rovereto, ma frutto della ricerca di decine e decine di collaboratori, che hanno permesso di recuperare i frammenti della memoria di quell’esperienza sparsi da un capo all’altro dell’Europa.
Al Laboratorio di storia di Rovereto è spettato riordinare i tasselli di questa memoria in un racconto pubblico e collettivo; all'architetto Giovanni Marzari e al grafico Giancarlo Stefanati trasformare il racconto in mostra.
Informazioni:
http://fondazione.museostorico.it