Proprio nei giorni in cui si dà il benvenuto alla primavera, in occasione dell’ Earth Hour del WWF Impact Hub propone un’esposizione dei disegni di Valentina Roselli.
Matrislingua è una serie di disegni su carta nata nel 2016, una pratica quasi quotidiana che prende ispirazione dal comportamento vegetale, immaginando un dialogo con le piante. Si tratta di raffinate creature la cui intelligenza è in grado di comprendere la scala temporale di altri esseri viventi e di avere gli strumenti necessari per il proprio adattamento, nonostante l’epoca geologica attuale, dove le attività umane sono le cause principali delle modifiche strutturali e climatiche. Le piante, per loro fisiologia, sanno essere manifesti sorprendenti, analogie pratiche della realtà quotidiana, dotate di una brillante capacità di calcolo, in elegante sintonia con la tecnologia più avanzata. Un esempio di pensiero evolutivo in grado di sopravvivere alla predazione, senza centralizzazione del potere. Parte della serie Matrislingua è stata pubblicata per Doris, prima edizione (2018), a cura di Soft Fiction Projects e per Il Crepaccio Instagram Show (2017), a cura di Caroline Corbetta.
Valentina Roselli, nata a Torino nel 1986, si è formata in Arti Visive all’Università IUAV di Venezia, Kuvataideakatemia di Helsinki e Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Dal 2017 è archivista del David Ruff Archive. Ha fatto parte di programmi di residenza come Fondazione Bevilacqua La Masa e Fondazione Spinola Banna per l’Arte. Tra i progetti espositivi: David Ruff – Seeming Confines (Spazio Don Chisciotte, Torino, 2019), Doris, pubblicazione a cura di Soft Fiction Project (2018); Teatrum Botanicum (PAV, Torino, 2016); Un’idea Brillante a cura di Francesco Urbano Ragazzi (Künstlerhaus Frise, Hamburg, 2014); Padiglione Crepaccio atYoox.com durante la 55° Biennale di Venezia a cura di Caroline Corbetta (2013); Time Geometry a cura di HR-Stamenov e Bora Petkova, (Plovdiv, Bulgaria, 2012).
Earth Hour è un evento internazionale ideato e gestito dal WWF che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice ma concreto: spegnere la luce per un’ora nel giorno stabilito. Il risparmio energetico che ha come effetto minori emissioni di anidride carbonica, il principale dei “gas serra”, è del tutto simbolico ma ha lo scopo di sollevare l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici.
