Concerto jazz, teatro musicale, con: Debora Binci, voce / Alessandro Boratti, tastiere / Andrea Goretti, tastiere.
Digitans consiste in un ciclo di composizioni originali per due tastiere e voce. Ogni brano è dedicato a una specifica forma di comunicazione digitale, pubblica o privata, e ne indaga peculiarità, possibilità e limiti: Uno dei brani è costruito su un collage di email, uno su post tratti dai maggiori social network, un altro su degli audiomessaggi e così via.
L’obiettivo è la creazione di una sorta di “museo etnografico performativo” dedicato alla comunicazione contemporanea, dove le varie forme di interazione digitale – formali o informali, lunghe o brevi, intime o pubblicitarie – vengono “esposte” in bacheca, a documentare quello che quotidianamente diciamo e scriviamo, di come costruiamo le nostre identità e relazioni attraverso il mezzo digitale. Le musiche attingono a prassi ed estetiche eterogenee (forme polifoniche, improvvisazione radicale, jazz). L’obiettivo è trasportare sul piano musicale quello che ci sembra il nucleo contraddittorio della comunicazione digitale: l'oscillazione tra un sovraccarico di informazioni e il desiderio di trovare al loro interno dei nessi, delle gravità, dei punti di riferimento. Alla ricerca di un terreno di scambio positivamente intersoggettivo e, forse, emozionale.
Digitans nasce nel 2016. Parti del progetto sotto forma di work in progress sono state presentate con successo nell’ambito di stagioni concertistiche e rassegne culturali del Trentino e dell’Emilia, tra cui: Sinergie Lagarine (Castel Beseno, giugno 2016), serate del collettivo La Civetta (Parma, gennaio 2017), Filarmonica di Rovereto (aprile 2017), Ai 300 scalini (Bologna, luglio 2017). Nell’agosto 2017 il progetto è stato selezionato dal 460 Gran Paradiso Festival per un periodo di residenza, con concerto finale, presso il rifugio Massimo Mila (Ceresole, TO).