Johannes Pramsohler, violino barocco / Léon Berben, clavicembalo.
Il programma del concerto di questa sera è tutto incentrato su Johann Sebastian Bach e comprende le tre Sonate BWV 1016-18 tratte dalle Sei Sonate per violino e clavicembalo obbligato BWV 1014-1019, e due brani per violino solo: la Partita II in re minore BWV 1004 con la famosa Ciaccona e la Sonata per violino in la minore BWV 1003. Quest'ultima però come Sonata in re minore BWV 964 nell’elaborazione per clavicembalo dello stesso Bach.
Nato in Alto Adige e attualmente residente a Parigi, il violinista barocco Johannes Pramsohler si è rivelato in questi ultimi anni uno dei musicisti più versatili della sua disciplina. Come direttore artistico e primo violino dell’Ensemble Diderot, da lui fondato nel 2009, riporta in luce vere e proprie rarità di un repertorio poco conosciuto, con la più grande precisione e fine fiuto. La prima incisione dell’Ensemble con brani di musica da camera della corte di Augusto Il Forte di Polonia, ha riscosso un grande successo internazionale. Come primo violino Johannes Pramsohler ha collaborato con il The King’s Consort, con Le Concert d’Astrée, con la European Union Baroque Orchestra, con l’International Baroque Players ed è stato inoltre invitato dai Filarmonici di Berlino a suonare nel loro speciale ensemble Concerto Melante. Come solista Pramsohler si è esibito di recente con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer e con la Taiwan Baroque Orchestra. Tiene regolarmente concerti con partner di musica da camera quali Philippe Grisvard (clavicembalo) e Jadran Duncumb (liuto) nelle sale da concerto di tutta Europa. Il suo primo cd comprendente registrazioni in prima mondiale di concerti per violino provenienti da Dresda, è stato proposto per il prestigioso riconoscimento International Classical Music Award. Per essere artisticamente ancora più libero nelle sue decisioni, Johannes ha fondato nel 2013 una sua etichetta discografica. Alla prima registrazione edita dalla Audax Records, con brani di Corelli, Telemann, Händel, Leclair e Albicastro, è stato conferito il Premio della critica tedesca per le registrazioni d’eccellenza. Pramsohler ha studiato con insegnanti di assoluto valore come Georg Egger, Jack Glickman, e Rachel Podger. La collaborazione con Reinhard Goebel continua ad essere un’importante fonte di ispirazione del suo lavoro. Ha vinto il Concorso Internazionale Telemann di Magdeburgo. Dal 2008 Pramsohler si può fregiare dell’onore di dire suo il violino di Reinhard Goebel, un P. G. Rogeri del 1713. I progetti discografici di Johannes Pramsohler sono in gran parte resi possibili dal sostegno finanziario di David Leppan e da billionaire.com
Sia come organista che come clavicembalista Léon Berben può essere considerato un maestro nel suo campo. Le sue vaste conoscenze storico musicali e della prassi esecutiva fanno di lui una delle figure di spicco della sua generazione sulla scena attuale della musica antica. Il suo repertorio comprende musica per strumenti a tastiera del periodo 1550-1790. È inoltre collaboratore dell’enciclopedia “Die Musik in Geschichte und Gegenwart”. Lo studio approfondito delle fonti e un costante lavoro di ricerca conferiscono alle interpretazioni di Léon Berben un rilievo speciale. Le sue registrazioni come solista su organi e clavicembali storici hanno riscosso un grande successo di critica, vincendo diversi premi tra cui il Diapason d'Or, "Choc" di le Monde de la Musique e il Premio trimestrale della Deutsche Schallplattenkritik. Léon Berben è nato nel 1970 a Heerlen, Olanda, e vive a Colonia. Ha conseguito il diploma in organo e clavicembalo ad Amsterdam e L'Aia studiando con Rienk Jiskoot, Gustav Leonhardt, Ton Koopman e Tini Mathot. Dal 2000 è stato il clavicembalista di Musica Antiqua Köln, il gruppo fondato da Reinhard Goebel con la quale si è esibito in tutta Europa, Asia, Nord e Sud America, registrando molti cd per la Deutsche Grammophon/Archiv Produktion. Da quando l’ensemble si è sciolto verso la fine del 2006, ha intrapreso la carriera solistica che lo porta a suonare regolarmente nei più prestigiosi festival internazionali, tra i quali il Klavier Festival Ruhr, l’Internationaal Orgelfestival Haarlem, lo Schleswig Holstein Musik Festival, il Bodensee Musikfestival, il Festival oude muziek Utrecht, il Rheingau Musikfestival, il Bach Festival Montréal, il Festival de Saintes, il Lucerne Festival, il Festival de Música Antiga de Barcelona. Suo partner cameristico è anche il Concerto Melante, un ensemble dei Filarmonici di Berlino.
Musiche di Johann Sebastian Bach:
Sonata in fa minore BWV 1018
1. [Largo]
2. Allegro
3. Adagio
4. Vivace
Sonata in re minore, BWV 964, dalla Sonata per violino in la minore BWV 1003
1. Adagio
2. Fuga. Allegro
3. Andante
4. Allegro
Sonata in do minore BWV 1017
1. Siciliano. Largo
2. Allegro
3. Adagio
4. Allegro
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Partita II in re minore BWV 1004
1. Allemanda
2. Corrente
3. Sarabande
4. Giga
5. Ciaccona
Sonata in mi maggiore BWV 1016
1. Adagio
2. Allegro
3. Adagio ma non tanto
4. Allegro
