Concerto per piano solo con Marco Dalpane.
Erik Satie / Danses de travers «Satie ci è indispensabile» scriveva John Cage più di venti anni fa. Personaggio leggendario della musica moderna, amato già ai tempi delle prime avanguardie per il suo spirito bizzarro, irriverente e acutissimo, Satie si è rivelato col tempo uno dei Santi Protettori, insieme a Duchamp, di tutta la concezione moderna dell’arte. Dal risvolto di copertina di “Quaderni di un mammifero” (Adelphi, 1980).
Marco Dalpane
È nato e vive a Bologna.
Comincia a studiare il pianoforte all’età di 5 anni.
Dai 9 ai 13 suona l’organo in chiesa, poi tastiere e sintetizzatori in gruppi rock.
Continua gli studi classici e nel 1979 si diploma in pianoforte.
Parallelamente studia composizione, musica elettronica e segue il corso di laurea DAMS.
Dagli anni ’80 si dedica come pianista alla musica delle avanguardie del ‘900 e del secondo dopoguerra. Fonda e collabora a diversi ensemble rivolti all’esecuzione di musica contemporanea sperimentale e minimal, eseguendo tra gli altri musiche di L. Andriessen, T. Riley, F. Rzewsky, T. Johnson, A. Curran, S. ten Holt, S. Reich, I. Xenakis, C. Vivier, E. Kang, F. Zappa, J. Cage, G. Bryars, M. Parsons.
Ha realizzato progetti in collaborazione con Tony Coe, Lindsay Cooper, Paolo Fresu, Enrico Rava, Fred Frith, Butch Morris, Eyvind Kang, Alvin Curran, e Ulrich Krieger.
Dal 1991 lavora come pianista accompagnatore e autore di musiche per il cinema muto.
Questa attività lo ha portato a partecipare ai più importanti festival musicali e cinematografici italiani ed internazionali in Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Ungheria, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Serbia, USA, Colombia, Giappone, Corea del Sud. Ha realizzato opere su commissione di reti televisive europee come ZDF e Arte e ha eseguito l’accompagnamento musicale dal vivo di oltre 800 proiezioni.
Video (youtube).
