Martina Bortolotti, soprano / Quartetto Amarida: Georg Egger, violino - Johanna Wassermann, violino - Margherita Pigozzo, viola - Alejandro Biancotti, violoncello.
Il programma include intonazioni dell’Ave Maria per soprano e quartetto d’archi, fra le quali una prima del compositore Christian Gamper di Ulten/Ultimo. Si tratta in questo caso di una composizione commissionata dal Südtiroler Künstlerbund. Il secondo nucleo del programma è costituito da fughe per quartetto d’archi: composizioni di J. S. Bach, W. A. Mozart e Lyonel Feininger, un pittore e grafico tedesco-americano, appartenente alla cerchia dei più importanti artisti della moderna arte classica moderna.
Martina Bortolotti: Ha completato i suoi studi conseguendo il diploma accademico in canto lirico e da camera al Conservatorio „G. Verdi“ di Milano. Ha ottenuto le borse di studio dell'accademia del Teatro alla Scala e della Hochschule für Musik di Monaco di Baviera. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Teresa Berganza, Brigitte Fassbaender, Gustav Kuhn, Helmut Deutsch, Sara Mingardo, René Clemencic. Svolge un’intensa attività operistica e concertistica internazionale al Teatro alla Scala di Milano, al Residenztheater di Monaco di Baviera, ai Tiroler Festspiele, al Teatro di stato di Pechino. Ulteriori ruoli in opere contemporanee: "Julie" di Boesmanns, " Der Misogyne " di H. Wilhelm Plate, "Le Lagrime di Geremia di" di Carlo Galante al MITO festival di Milano. Ha cantato nel ruolo di soprano solista nella Nona Sinfonia di Beethoven nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano durante l’EXPO 2015 e nel Deutsches Requiem di Brahms con l’orchestra Haydn diretta da Gustav Kuhn. È stata invitata dallo Smithsonian Museum di Washington DC e dalla Public Library di New York per alcune opere e recital liederistici. Collabora con gli Archi della Scala di Milano e con l'Amarida Ensemble, con i quali ha eseguito il Requiem, i Vesperae Solennes de Confessore di W. A. Mozart così come gli Stabat Mater di Pergolesi e di Boccherini. Ha preso parte a trasmissioni radio-televisive della radio bavarese, Sky Classica e Rai.
Quartetto Amarida: Il quartetto Amarida è stato fondato da Johanna Wassermann nel 1984. Il suo nome deriva da quello di un bosco fatato delle favole ladine in cui un’arpista, similmente a Loreley, confonde i sensi dei viandanti. Il quartetto è costituito in parte da membri, tutte prime parti, dell’orchestra Haydn di Bolzano. L’ensemble, oltre ai capolavori della musica classica, si dedica alla musica contemporanea collaborando con numerosi compositori dei quali ha eseguito le prime di brani in parte ad esso dedicati.
Il quartetto Amarida ha suonato nell’ambito del Festival di Musica sacra, di Brixner Initiative Musik und Kirche, della Società dei Concerti di Bolzano, delle Settimane musicali Gustav Mahler, Musicastello, Musica in Aulis, Forum Cultur Bressanone, Festival di musica contemporanea, Musica Viva della Val Venosta, Estate musicale Val Pusteria, Festival MITO di Milano ed è in particolare impegnato nell’ambito della musica tirolese come documentano le numerose registrazioni radiofoniche e televisive con l’emittente Rai Südtirol. L’ensemble ha inciso il cd Serenate di compositori sudtirolesi (J. B. Gänsbacher, Eduard Lucerna, Francesco Brazzo, Eduard Demetz) e i due Quintetti con pianoforte di Ludwig Thuille.
Programma:
Ave Maria
Antonio Cericola (1970) Ave Maria
Johann Sebastian Bach (1680-1750) Contrapunctus 1 dall‘ „Arte della fuga“
Christian Gamper (1978) Ave Maria (prima assoluta)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Adagio e fuga in do minore
Franz Schubert (1792-1828) Ave Maria
Johann Sebastian Bach Canone al rovescio per augmentationem dall‘ „Arte della fuga“
Ferruccio Busoni (1866-1924) Ave Maria
Johann Sebastian Bach Contrapunctus 9 a 4 dall‘ „Arte della fuga“
Giuseppe Verdi (1813-1901) Ave Maria dall’opera „Otello”
Lyonel Feininger (1909-1976) Fuga IX
Vladimir Vavilov (1925-1973) Ave Maria
Johann Sebastian Bach Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese dall‘ „Arte della fuga“
J. S. Bach/Charles Gounod (1818-1893) Ave Maria.