VOGP - musica del sopravvivere
Speranza - Religione – Bellezza
Vocal Orchestra Carmina Slovenica / Karmina Šilec, direttrice.
Musica in tempo di guerra, cantata da donne, trascritta da donne internate.
Un paese sull’isola di Sumatra durante la seconda guerra mondiale. Donne di differenti nazionalità furono internate senza alcuna spiegazione: olandesi, britanniche, irlandesi, portoghesi, cinesi, australiane.... donne di venti nazionalità diverse, appartenenti a tutti gli strati sociali sono costrette a sottomettersi alla bandiera giapponese. Le internate dovevano fare i conti con la tortura, con i lavori pesanti, con malattia e con la morte sempre più frequente - il tifo, la dissenteria, la malaria, i pidocchi, le pulci, la scabbia, la fame e il caldo insopportabile uccidono più di un terzo di loro.
Nella baracca 9 la musicista Norah Chambers e la missionaria Margaret Dryburgh misero in piedi un'orchestra vocale per dare coraggio alle internate. Temevano per la loro vita perché i giapponesi avevano vietato severamente qualsiasi tipo di associazione, sia sociale che religiosa. Ogni concerto rappresentava un rischio perché le quattro sezioni vocali provavano separatamente in tutta segretezza e tutte insieme durante la notte nella cucina olandese. La musica infondeva motivazione e speranza sebbene il numero delle donne diminuisse costantemente.
Le internate erano incantate dalla musica da tanto tempo amata, che ridestava in loro potenti ricordi. I loro pensieri volavano via lontano dal loro isolamento, dalla fame, dalla paura, dalla solitudine e dalla maleodorante sporcizia, e ricordavano la pace, l‘ordine, la bellezza e la gioia della loro precedente vita. Le sopravvissute attestano che tre furono le cose che le hanno aiutate a sopravvivere: l’amore verso Dio, l’alba e il tramonto del sole, il canto trascendente dell’orchestra vocale.
Carmina Slovenica è nota a livello mondiale per la sua concezione artistica non convenzionale, all’avanguardia e innovativa del canto, del dramma e del movimento.
I progetti di teatro musicale dall’originale concetto coreografico di Carmina Slovenica, che accostano in modo avventuroso musica dal Medioevo fino al contemporaneo, con la sonorità affascinante di tecniche vocali allargate, è diretta dalla acclamata direttrice e regista Karmina Šilec. Le esecuzioni dell’ensemble vocale sono note per la loro rigorosa disciplina vocale, per l’esuberante fisicità, energia, immaginazione musicale e scenica, autenticità e persuasività artistica.
Carmina Slovenica ha completamente rivisto i fondamenti della musica vocale, aprendo nuovi spazi espressivi. Attraverso la musica vocale si fa un’esperienza altamente teatrale e viscerale, nello stesso tempo inaspettata e provocatoria. Particolarmente affascinante è il suono che gli interpreti ottengono tramite mutevoli tecniche vocali dal canto di gola fino al raffinato belcanto.
"Riempiono inequivocabilmente l’aria di magia ipnotica"
"Una produzione piena di vita e di doti artistiche"
"Una rappresentazione di assoluta concentrazione e vitalità"
"È molto più che un evento estetico di spicco, è un'interpretazione della vita"
"Uno spettacolo musicalmente e visivamente perfetto"
Carmina Slovenica è una delle più eminenti istituzioni vocali. Carmina Slovenica è nota per i suoi innovativi programmi che esplorano opere dell’avanguardia musicale contemporanea.
Il complesso si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo, tra i quali il Tokyo Metropolitan Art Space, la Grand Philharmonie di S. Pietroburgo, l‘Esplanade di Singapore, il Teresa Carreño Theater di Caracas, l‘Hong Kong Cultural Center, il RadialSystem di Berlino, la San Francisco Symphony Hall e il Teatro Colon di Buenos Aires, la Jahrhunderthalle di Bochum , il Théâtre de la Ville di Parigi, l‘Auditorium di Roma.
Carmina Slovenica ha preso parte ai più importanti eventi artistici tra cui i World Music Days dell'ISCM, il Prototype Festival di New York, il Festival d'Automne di Parigi, il Festival di Pasqua di Mosca, i Musikfestspiele di Dresda, la Ruhrtriennale, il Simposio europeo della musica.
L'obiettivo principale dell’ensemble e della sua direttrice artistica è la costante ricerca di una nuova musica e di nuovi settori di attività, dalla musica vocale antica ed etnica alla più recente avanguardia. Carmina Slovenica con la sua caratteristica sonorità e il suo diversificato virtuosismo è l’ensemble ideale per diversi repertori – dalla musica a cappella di tutti i generi a progetti strumentali e vocali.
Programma:
Antonin Dvořák: Largo (dalla sinfonia „Dal Nuovo Mondo“)
Georg Friedrich Händel: Pastorale Sinfonia (dall’oratorio Messiah
Frédéric Chopin: Preludio op. 28 n. 20 (Marcia funebre)
Frédéric Chopin: Preludio op. 28 n. 15 (La Goggia)
Ludwig van Beethoven: Menuetto in sol magg. n. 2
Johannes Brahms: Valzer op. 39 n. 15
Rutland Boughton: Feenlied (da „L‘ora immortale“)
J. S. Bach: Jesus bleibt meine Freude (dalla cantata „Herz und Mund und Tat und Leben“)
Antonin Dvořák: Humoreske
Maurice Ravel: Bolero
Irische Melodie: Londonderry Air
Irische Melodie: Auld Lang Syne
Margaret Dryburgh: Die Gefangenen Hymne
