Torna la primavera musicale a Rovereto e in Vallagarina: quasi un mese di spettacoli, concerti e proposte per la terza edizione del festival.
L’edizione 2019 del Festival Settenovecento prende spunto dal nuovo scenario che si stabilisce al termine del primo conflitto mondiale. Dal Trentino, passato dall’appartenenza austro-ungarica a quella del Regno d’Italia, si vuole gettare uno sguardo in primis verso l’ex capitale, esautorata ma inevitabilmente presente all’orizzonte: una Vienna che ricerca la sua identità anche per via musicale, accanto alle nuove realtà dell’Europa orientale che ormai costituiscono una costellazione di stati nazionali. In quest’ottica, la Cecoslovacchia e la Iugoslavia sono forse le novità più rilevanti anche dal punto di vista della tradizione musicale.
Settenovecento si pone come crocevia tra la storia e il presente, sia proponendo musica composta nel multietnico ma unitario impero asburgico a confronto con quella nata nel secolo scorso con l’intenzione di riflettere sulle nuove identità nazionali, sia seguendo il filo dei nuovi rapporti stabilitisi in epoca di globalizzazione con la musica e la cultura dell’area balcanica e slava.
Gli appuntamenti (Prossime date):
Venerdì 10 maggio
Ore 20.45 / Rovereto, Sala Conferenze della Fondazione CaRiTRo
Luminoso oriente
Sguardi ad Est tra il Seicento italiano e la tradizione Sevdah.
Sabato 11 maggio
Ore 11.00 | Ala, Palazzo de’ Pizzini – Sala della Musica
Ensemble Quadro raro
Alla riscoperta dell’opera compositiva di Giovanni Francesco Giuliani.
Sabato 11 maggio
Ore 20.45 | Rovereto, Teatro Zandonai
Oltre i confini – Ebrei e zingari
Uno spettacolo di e con Moni Ovadia. Moni Ovadia Stage Orchestra, Clarinetto Paolo Rocca ed Ennio D’Alessandro, Fisarmonica Albert Florian Mihai, Cymbalo Marian Serban, Contrabbasso Petre Nicolae.
Scarica il programma completo di Settenovecento
Informazioni e dettagli:
http://www.settenovecento.it
www.visitrovereto.it
Evento segnalato da A.P.T. Rovereto Vallagarina e Monte Baldo