Due weekend di musica e danza per mettere in collisione suono e corpo. Due weekend da attraversare tra inaspettate accelerazioni e forme che cambiano sempre: nel primo weekend, dal 24 al 26 marzo, saranno le sonorità più innovative del jazz e della musica groovy (con ospiti come la strepitosa sassofonista americana Lakecia Benjamin, la visionaria Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella, il jazz elettronico di Daykoda o di LNDFK) a intersecare i gesti ipercinetici di Parini Secondo o il solo denso e metamorfico di Antonella Bertoni.
Il secondo weekend, imperniato sulle sonorità elettroniche e il rapporto con il video, vedrà protagonisti due nomi di primo piano della scena europea come i Plaid e Robert Henke (con l’acclamato lavoro CBM 8032 AV) , ma ci sarà spazio anche per l’incontro tra musica e illustrazione con l’inedito incontro tra i Dictaphone e l’illustratore Roberto Ballestracci - in collaborazione con il progetto Nuvolette - l’ambient avvolgente di Camilla Pisani e, nelle sale e nella piazza del Mart, due nomi di culto della danza italiana come Virgilio Sieni e gli MK, a chiudere idealmente il cerchio di questo elettrizzante dialogo tra pratiche e emozioni.
“Anche in questo secondo tracciato” spiega Enrico Bettinello, che ha curato il progetto Spaceways con il Centro Santa Chiara “l’invito per il pubblico è di lasciarsi coinvolgere in modo immersivo, di diventare parte di un flusso di energie che racconta in modo originale l’unicità degli spazi roveretani. In settimane in cui il dibattito sull’intelligenza artificiale ci apre nuovi interrogativi sull’invasività delle tecnologie, un weekend per riconnettersi con la magia dell’elettronica e la fisicità dei corpi”.