Domenica 12 e lunedì 13 maggio 2019 i comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all'Adige hanno ospitato uno degli eventi più significativi del panorama vitivinicolo regionale, "Incontri Rotaliani. Teroldego e vini di Borgogna". Nella giornata di lunedì il Museo ha accolto ospiti, esperti e organizzatori nel suggestivo chiostro tricuspide per un pranzo a base di prodotti trentini. A seguire una delegazione di ospiti provenienti dalla Borgogna ha visitato il Museo. L'iniziativa ha permesso di intrecciare importanti relazioni con Joceline Pérard, direttrice della Cattedra UNESCO in cultura e tradizione del vino dell'Université de Bourgogne, e con Vincent Guichard direttore del Centre archéologique européen di Bibracte, oltre che con gli altri ospiti borgognoni.
L'evento aveva come obiettivo la promozione della Piana Rotaliana come luogo di eccellenza per la produzione di vino, in particolare di Teroldego Rotaliano, ma anche la creazioni di nuove reti di relazioni internazionali. Si è trattato della prima edizione di un evento a cadenza biennale che intende mettere a confronto rinomate regioni vitivinicole, tramite l'incontro con enologi, archeologi, produttori ed esperti di varie discipline. L'ospite di quest'anno è stata la Borgogna, zona vitivinicola francese d’eccellenza e rinomata a livello mondiale. Nel corso delle due giornate si sono svolti incontri, degustazioni, masterclass e live experience, un’occasione unica per approfondire o scoprire le peculiarità della cultura vitivinicola di questi due territori.
L'evento è stato organizzato dall'Associazione Alteritas - Interazione tra i popoli, sezione Trentino, in collaborazione con il Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg e con Civiltà del bere.