Nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 dicembre a Pieve Tesino si è svolto il “Weekend Ri-costituente” del progetto #Genius: una ventina di giovani rappresentanti del territorio della Valsugana e del Tesino hanno gettato le basi per la creazione della prima Consulta giovanile della valle, incaricata di dare rappresentanza ai mondi giovanili e fare sentire la loro voce alle istituzioni.
Dopo aver percorso da cima a fondo il territorio della Comunità Valsugana e Tesino, incontrando e dando ascolto ai giovani e alle associazioni giovanili che animano i suoi 18 comuni, il progetto #GENIUS – Giovani E Non In un’Unica Sfida è passato all’azione. Sabato e domenica, infatti, una ventina di ragazzi e ragazze in rappresentanza delle associazioni del territorio si sono dati appuntamento a Pieve Tesino per un “Weekend Ri-costituente”: due giorni dedicati a raccogliere ispirazioni, condividere prospettive e studiare esperienze di altri territori, per poi dare vita ad una Consulta, che possa portare la voce dei giovani che animano il territorio dentro alle politiche giovanili.
Guidati dai formatori della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e della Scuola di Preparazione Sociale di Trento, i partecipanti hanno cercato innanzitutto di calarsi nella logica delle politiche giovanili, ascoltando, tra le altre, anche la testimonianza di Tiziano Salvaterra, che nel 2007, quando era Assessore della Provincia autonoma di Trento, diede impulso alla prima legge provinciale sulle politiche giovanili. Salvaterra ha ricordato ai partecipanti che “il piano giovani di zona è uno strumento di cui i territori si dotano per accompagnare ogni giovane a capire quale potrebbe essere il suo progetto di vita per il futuro e, al contempo, per aiutare gli adulti, ed in particolare chi ha ruoli di responsabilità nei confronti della comunità, a interagire col mondo giovanile, ascoltandone esigenze, speranze e desideri, evitando di illudersi di sapere già tutto”.
Un grande patto tra generazioni, quindi, che chiede grande responsabilità e un impegno concreto sia da parte dei giovani, che da parte delle istituzioni. Valori che i partecipanti hanno ritrovato nell’esperienza di Alcide De Gasperi e che sono stati ripresi nella riflessione di Alberto Conci, dedicata alla partecipazione giovanile e studentesca, e nelle testimonianze di Alberto Iori e Riccardo Loss, che hanno raccontato loro le esperienze di creazione di consulte giovanili realizzate in altri territori del Trentino.
Facendo sintesi delle suggestioni, ma anche delle problematicità portate alla loro attenzione, i ragazzi si sono quindi messi all’opera, iniziando a lavorare ad una bozza di statuto per la Consulta dei giovani della Valsugana e Tesino.
Nel pomeriggio di domenica, questo documento è stato presentato alla Vicepresidente della Comunità Valsugana e Tesino Giuliana Gilli e al sindaco di Pieve Tesino Carola Gioseffi, che hanno incoraggiato i ragazzi a non avere paura di far sentire la loro voce e di avviare con le istituzioni del territorio un dialogo aperto e franco.
Da parte loro, i partecipanti si sono impegnati a proseguire nel loro lavoro, così da poter tenere a battesimo la nuova Consulta già nei primissimi mesi del 2020. A quel punto, la valle avrà finalmente un organo di rappresentanza giovanile e potrà così dirsi concluso il percorso del progetto #GENIUS, a cui la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi ha dato vita in collaborazione con la Scuola di Preparazione Sociale di Trento, grazie alla volontà e al sostegno dalla stessa Comunità Valsugana e Tesino e al cofinanziamento dell’Autorità per la partecipazione locale della Provincia autonoma di Trento.
