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Vitamina C: cittadinanza in pillole

- (Foto dal sito ufficiale)
La Costituzione? Ce la insegnano i bambini

Si è svolto oggi a Tuenno l’evento conclusivo della prima edizione di “Vitamina C: cittadinanza in pillole”, il progetto attraverso il quale 180 alunni delle scuole primarie di tutti e quattro gli istituti comprensivi della Val di Non hanno scoperto diritti e doveri alla base di una comunità.

Non poteva essere che una festa. Sì, perché dopo mesi di fatiche e di impegno per 180 alunni delle scuole primarie di tutti e quattro gli istituti comprensivi della Val di Non è arrivato il momento di assaporare, con l’entusiasmo che li contraddistingue, i frutti di un lungo lavoro, partecipando da protagonisti all’evento conclusivo di un progetto partito lo scorso ottobre.
Non solo matematica, italiano, storia e geografia. Per un intero anno scolastico questi bambini hanno fatto il pieno di Vitamina C, ossia di pillole di cittadinanza. Carta Costituzionale alla mano, infatti, hanno intrapreso un viaggio alla scoperta dei diritti e dei doveri che ogni buon cittadino, piccolo o grande che sia, dovrebbe osservare per vivere in un gruppo sociale e per far crescere al meglio la propria comunità.
“Vitamina C: cittadinanza in pillole”, un progetto alla sua prima edizione voluto dalla Commissione Cultura della Comunità della Val di Non e realizzato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, in collaborazione con Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, punta infatti a veicolare, in modo ludico e creativo valori e buone pratiche essenziali per essere cittadini attivi e diventare così gli adulti responsabili e consapevoli di domani. Dopo un iniziale percorso formativo, iniziato ad ottobre, rivolto specificatamente ai docenti degli istituti comprensivi della valle e dopo l’inaugurazione del progetto, avvenuta a febbraio presso il teatro di Taio, per i bambini è stato quindi il momento di mettersi all’opera.
All’evento formativo, che a Tuenno chiude un anno scolastico ricco sì di lavoro ma anche di soddisfazioni, erano presenti in platea Silvano Dominici, Presidente della Comunità della Val di Non, Maria Teresa Giuriato, Assessore alla Cultura di Ville d’Anaunia, Silvio Mucchi, Presidente della Cassa Rurale Val di Non, Fulvio Zanon, Sindaco di Contà, Dino Magnani, Presidente della Fondazione Cassa Rurale Val di Non, Maura Zini, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fondo-Revò.
Sul palco, per i saluti istituzionali, anche Fabrizio Borzaga, Assessore alla Cultura della Comunità della Val di Non: “Un progetto come questo – ha commentato – merita di crescere anche con il supporto delle amministrazioni comunali. Puntare sul concetto di cittadinanza è fondamentale perché significa investire sull’autonomia per realizzare il bene pubblico”.
È poi intervenuto Marco Odorizzi, Direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, che ha ringraziato la Comunità di Valle, i dirigenti degli istituti comprensivi e i docenti che hanno dimostrato una spiccata sensibilità verso le tematiche della cittadinanza attiva e che hanno creduto nella forza di questo progetto, sottolineando come la fiducia, l’alleanza e la collaborazione tra diverse realtà siano elementi senza i quali progetti come questo non potrebbero decollare.
Francesca Viola, referente del progetto per Piattaforma delle Resistenze Contemporanee ha evidenziato inoltre come “Vitamina C” sia prima di tutto un lavoro di comunità e l’esito di un complesso processo di rete che ha riguardato un territorio nel senso più ampio del termine, coinvolgendo amministrazioni, bambini, famiglie e insegnanti.
La mattinata è entrata nel vivo quando, una alla volta, le undici classi coinvolte nel progetto sono salite sul palcoscenico del teatro di Tuenno e hanno mostrato ai loro coetanei, alle istituzioni presenti e agli insegnanti, quanto appreso. C’è chi, tra loro, ha trattato il tema dell’autonomia e del rispetto delle minoranze linguistiche, chi ha simulato un consiglio di classe e compreso quanto siano importanti le regole per garantire a tutti il diritto di esprimersi, chi, ancora, ha scelto di approfondire il diritto alla felicità, chi il lungo percorso storico e civile che ha portato alla nascita della Costituzione. Alla fine un grande risultato: tutti e 180 hanno potuto stringere tra le mani un attestato che li ha portati ad essere “maestri di cittadinanza” e su cui è riportato l’incoraggiamento del padre dell’autonomia trentina Alcide De Gasperi “Punta i piedi, concentra le forze, nuota controcorrente… sii tu, tutto d’un pezzo, e battiti come puoi e con tutte le forze per la causa del bene” (De Gasperi, 1934).
Tra un intervallo e l’altro, sul palco non poteva mancare Magico Camillo, un divertente mago giocoliere che ha allietato grandi e piccini alternando attimi di svago a momenti di riflessione, dimostrando ancora una volta come attraverso il gioco si possa e si debba imparare molto.
Anche la Costituzione.



Pubblicato il 01 giugno 2019
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