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Evento segnalato da Teatro di Villazzano
- (Foto dal sito ufficiale)
Data: Gio. 02 maggio 2024
Dove: Teatro di Villazzano, Via U. Giordano 6, Villazzano (Tn)
Orario: ore 18.30 (apertura spine)
Note: MAX 40 PERSONE – si consiglia prenotazione / Costo biglietto: 10 € Prezzo unico (valido per tutti gli spettacoli dell’evento) / 5 € Prezzo singolo spettacolo
Sito web: www.teatrodivillazzano.it

Evento in Festival Tabù - La fine come inizio

Spineremo birre e brevi spettacoli nella fucina OFF creata al Teatro di Villazzano!  Tra performance teatrali e birre spillate, un interessante modo di vivere il teatro: birra alla mano, divano comodo e la visione di mini-show imperdibili. Una lettura interpretata da Beatrice Elena Festi:  “Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione” di Miranda Rose Hall, un urlo di terrore e insieme un inno alla vita.  Al termine degustazione a cura di Birre Foravia! Di seguito il talk show a cura degli stand-up comedian Andrea Visibelli e Jacopo Pagliari: “Confini: la morte nell’opera di Shakespeare”,  una chiacchierata dissacrante alla ricerca del senso che la triste mietitrice ha avuto nell’opera del Bardo. Chiuderà la giornata lo spettacolo “MEMORI” di e con Giulio Macrì e Nicola Lorusso, il racconto di due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di quell’istante che ha stravolto il loro esistere. 

2 maggio 2024, ore 19.15
Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione
di Miranda Rose Hall, con Beatrice Elena Festi, Produzione Compagnia TeatroE.
Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione è assieme un urlo di terrore e un inno alla vita.
Un monologo che la giovane protagonista trasforma in un rito collettivo: un lamento che ci ricorda come la morte di uno equivalga alla morte di tutti. Il racconto di Noemi comincia dalla nascita della vita sulla Terra per proseguire attraverso la lunga sequenza delle specie che sono state cancellate dalla storia, fino a mostrare come negli ultimi duecento anni gli esseri umani abbiano prodotto cambiamenti talmente decisivi nell’ecosistema da condurli sull’orlo della più grande estinzione di massa della storia; o, più precisamente, abbiano lasciato che alcuni di loro – europei, bianchi, ricchi – colonizzassero il globo ai danni dell’ambiente e dei loro stessi simili di diversa provenienza etnica o sociale.
Quest’opera è un’occasione per fermarci a riflettere su cosa significhi davvero «scomparire»; e per capire come riuscire a prenderci ancora cura l’uno dell’altro, quali alberi di una stessa grande foresta.

2 maggio 2024 | ore 20.00
Degustazione con FORAVIA
Con i ragazzi del Beer Firm FORAVIA. Momento rinfrescante e liberatorio in cui proveremo le 3 qualità proposte dal birrificio!.

2 maggio 2024 | ore 20.45
Il confine tra fine ed inizio: la morte nell’opera di Shakespeare
Di e con Andrea Visibelli e Jacopo Pagliari. Produzione TeatroE.
Amleto inizia e finisce con una morte. In entrambi i casi muore Amleto, ma non lo stesso Amleto.
Siete confusi? è un buon inizio. Se per certi versi la morte è l’ultimo tabù, quello che viene considerato il più grande drammaturgo di tutti i tempi non si è fatto problemi nel distribuire generose dosi di morti ammazzati in tutta la sua opera. In una chiacchierata dissacrante ma estremamente rispettosa cercheremo di sorvolare la sterminata produzione teatrale del  Bardo, alla ricerca del senso che la triste  mietitrice ha avuto nella sua opera.

2 maggio 2024 | ore 21.30
Memori
Di e con Nicola Lorusso e Giulio Macrì.
Spettacolo selezionato da Hystrio Festival 2023, Vincitore del bando CURA 2023, di Indòmati Festival e Ra-dici festival 2022.
Con il sostegno di Risonanze Network, PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio, MiC Direzione Generale dello Spettacolo – Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, Settimo Cielo e DRACMA Centro Sperimentale D’arti Sceniche.

La paura di uno spazio ostile e indefinito che li circonda e di una possibile risposta decisiva dall’esterno, mette i personaggi davanti a una resa dei conti. I due sono catapultati in un possibile giorno del giudizio, in cui immaginano di avere di fronte a sé un dio da cui poter finalmente esigere risposta a tutti gli interrogativi irrisolti delle loro vite. Le ore passano, la notte si avvicina e i due si addormentano per poi risvegliarsi e rivivere insieme gli stessi momenti, gli stessi litigi, le stesse risate, ma con qualcosa di diverso…

Informazioni complete/biglietti online:
www.teatrodivillazzano.it


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