Festival Tabù - La fine come inizio

Evento segnalato da Teatro di Villazzano
- (Immagine da locandina, particolare)
- (Immagine da locandina, particolare)
Data: da Gio. 02 a Sab. 11 maggio 2024
Dove: Teatro di Villazzano, Via U. Giordano 6, Villazzano (Tn)
Sito web: www.teatrodivillazzano.it

Festival Tabù è un evento che arriva al terzo anno di vita e si propone come contenitore tematico dove si possono trovare spettacoli teatrali, di danza o musicali, performance e talk informali. Il trait d’union che collega i vari linguaggi artistici è una tematica che, anno per anno, la direzione artistica identifica come dimenticata, scomoda o impellente per il contesto socio-culturale di riferimento.
Una rassegna nell’ambito dell’arte contemporanea per avvicinarsi a quello che fa paura, a quello che ancora non si vede, per dare voce a chi o a cosa non è facile rappresentare o nominare, cercando di costruire un pensiero inclusivo per le mille sfumature dell’umano.
La prima edizione ha affrontato i tabù legati all’identità di genere e alla sessualità, la seconda quelli che riguardano la ricerca o l’affermazione dell’identità attraverso la fisicità e l’immaginario dei corpi.
Nel 2024 il fulcro sarà il concetto di fine. Il sottotitolo che determina il focus tematico si specificherà in “La fine come inizio”. La tematica legata al concetto di fine è ampia, ma forse ci sono, nel tempo che stiamo vivendo, dei processi sociali, delle fini o meglio delle trasformazioni che paiono mostrare un carattere di impellenza, sia per implicazioni intrinseche di cui sono portatrici sia per la difficoltà nell’essere affrontate.

La struttura del Festival si estende su diversi piani caratterizzati da due diversi cuori pulsanti:

1. Eventi informali, performance e installazioni dislocate in intimi spazi off ricavati da luoghi non convenzionali del Teatro di Villazzano.
Si esordirà infatti il 2 maggio dalle ore 18.30 con l’evento “SPIN-ON SPIN-OFF", un format per portare a teatro lo spirito alternativo dell’aperitivo informale (grazie alla collaborazione del beer firm FORAVìA di Trento) con l’espressione artistica portata in scena da giovani attori e attrici trentini e non: Beatrice Elena Festi, Giulio Macrì con Nicola Lorusso, Andrea Visibelli con Jacopo Pagliari.
“Le fini sono momenti per ripartire e rinascere ed è giusto consacrarle a dovere!” Questo lo slogan dell’evento “FESTA DELLE FINI” che coronerà la prima settimana di festival con un OPEN MIC libero chiunque voglia partecipare, uno swap party, un laboratorio di carta riciclata piantabile, una degustazione di birre artigianali, un’inaugurazione di un’ installazione fotografica dj set i festeggiamenti vari si distenderanno la domenica 5 maggio dalle 16.00 fino a sera!
Il 5 maggio ad ore 18.30 verrà inaugurata l’installazione fotografica “L’ATTIMO” un progetto di Fabio Cunego, con foto di Tiziana Salvadori. L’installazione sarà in esposizione fino a settembre, alla mercé delle intemperie delle stagioni come parte integrante del progetto che ci esorta a cogliere quell’attimo che, come nasce, finisce.
Il 5 e 8 maggio ad orari 19.00 e 21.00 sarà possibile partecipare al “TUNNEL DEL TABù”. Un’esplorazione intima ed immersiva, disseminata di performance, installazioni, opere d’arte, momenti musicali e teatrali dove il viaggio nei meandri del teatro si fa trasporto attivo di sensazioni ed emozioni profonde.
L’8 maggio ad ore 20.00 e 22.00 ospiteremo uno spettacolo di teatro danza dal titolo “LA NONA – Quel che resta di noi e della terra (passo a due)” un percorso alla ricerca di una riconciliazione tra il genere umano e la Natura.

2. Spettacoli teatrali rivolti alla grande platea.
Il 4 maggio alle ore 20.45 ospiteremo “LOVE LIES BLEEDING” uno spettacolo di Phoebe Zeitgeist, prodotto da Aps TeatroE con il sostegno di Silent Art Explorer scritto da Don DeLillo che si snoda attorno alla domanda “Quando termina la vita? O, meglio, quando è giusto che termini la vita?”.
“Cosa può portare un uomo a commettere atti di atroce violenza su una donna?” questa la domanda sulla quale si interroga lo spettacolo “LO STRONZO” del Teatro delle Temperie, in scena il 9 maggio alle 20.45.
Gran finale con la compagnia ANAGOOR che porterà “MEPHISTOPHELES eine Grand Tour” trasportandoci in un unico viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz.

Festival Tabù quest’anno è uno spazio fisico e mentale per il ragionamento e l’emozione in connessione con la tematica della fine e della perdita che può essere allo stesso tempo risorsa e trasformazione.

Informazioni complete:
www.teatrodivillazzano.it


Evento segnalato da Teatro di Villazzano

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