Mostra a cura di Andrea Dall’Asta, Domenica Primerano, Riccarda Turrina.
Con la mostra Infinito Presente. Elogio della relazione il Museo Diocesano Tridentino estende per la prima volta alla produzione artistica contemporanea la riflessione circa il senso dell’immagine sacra nella società odierna. L’iniziativa espositiva, che vanta opere d’artisti di livello internazionale, intende offrire il proprio contributo al dibattito, oggi molto vivo, intorno al complesso dialogo tra arte e spiritualità. Può infatti l’arte contemporanea dialogare con il sacro, con il trascendente? Prendendo avvio da questa domanda, la mostra pone in dialogo arte antica e contemporanea, cercando di cogliere elementi di continuità e di rottura. L’esposizione, inoltre, intende far riflettere sul senso delle immagini sacre in una società secolarizzata, nella quale l’esperienza della fede cristiana non è più l’orizzonte condiviso. Una società multietnica, multiculturale, multireligiosa, caratterizzata per altro dalla presenza debordante di immagini, destinate ad un veloce e distratto consumo. Infinito Presente è al contrario un progetto che dà la possibilità di fermarsi e riflettere, comunicare con l’opera e con sé stessi.
La mostra propone una ristretta selezione di opere realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale: Hidetoshi Nagasawa, Lawrence Carroll, Mirco Marchelli, Georges Rouault, Tullio Garbari, Mimmo Paladino, Mats Bergquist, Annamaria Gelmi, Ettore Spalletti, Marco La Rosa, Kengiro Azuma. Diversi tra loro per cultura, fede e provenienza, i protagonisti di quest’innovativa mostra sono tuttavia uniti da un’esperienza comune: l’essersi confrontati con il tema della croce, un simbolo che, superando i limiti del tempo e dello spazio, collega passato e presente, qui e altrove.
Informazioni:
www.museodiocesanotridentino.it
Evento segnalato da Museo Diocesano Tridentino