Super

Di James Gunn, Usa, 2010, 96’ (M2 Pictures).

Ordinario e mediamente vile, Frank si accende di rabbia non tanto quando la bellissima moglie di cui è innamorato lo pianta in asso, ma quando vede per chi è stato lasciato. Lo stile di vita lascivo e condito di droga ora condotto da quella che era la sua sposa è intollerabile per lo strisciante bigottismo di Frank che decide di cucirsi addosso un costume cominciare a distribuire violenza a piene mani.
Super è orgogliosamente un film non per tutti, disturbante nel mostrare il peggio. Condito di disegni animati e teste mozzate da un candido vendicatore armato di chiave inglese, il film, gioiosamente splatter, è una delle più forti manifestazioni di pensiero anticonvenzionale proveniente da Hollywood. Mascherato da opera fumettistica come tante altre, pone il proprio eroe al centro del racconto senza mai condannarne le gesta. È semmai il retrogusto amaro della scia di morti e corpi dilaniati che le sue gesta si lasciano dietro a suonare più forte dello score eroico che accompagna l'azione.

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