Di Pinny Grylls e Sam Crane (2024, 91′)
Nel pieno delle restrizioni pandemiche, l’attore Sam Crane decide di mettere in scena Hamlet dentro GTA, reclutando attori e spettatori dal gioco. Fra rapine e caos, la troupe tenta di far sopravvivere l’idea di teatro in un mondo che la contraddice. Il film segue questo esperimento dall’interno, mostrando come GTA diventi un ambiente sociale dove identità e ruoli possono essere reinventati. Come in Knit’s Island, anche qui il videogioco smette di essere solo gioco e diventa spazio di comunità, tra performance e autenticità. Ma mentre lì si esplora un immaginario survivalista, Grand Theft Hamlet ribalta il paradigma: usa il virtuale non per prepararsi alla guerra, ma per ritrovare un palcoscenico. Il film osserva l’attrito tra codici teatrali e codici videoludici, generando un linguaggio ibrido che rivela, sotto la superficie ludica, un vero gesto di resistenza culturale.
Informazioni complete in:
www.festivalcinemazero.it
Evento segnalato da HarpoLab