Il Canto del Ghiaccio è un progetto che racconta la fusione del ghiacciaio del Làres, in Trentino, nel gruppo dell’Adamello: narra la trasformazione di un mondo.
L’Estate del Làres è il primo capitolo di questo racconto: un’estate sulla vedretta, condensata in pochi minuti. Una forma di meditazione, più che di contemplazione; forse, un’elaborazione del lutto. O un omaggio alla bellezza di ciò che già non è più.
Tutte le immagini ed i suoni nel cortometraggio vengono da lì.
E’ un breve film sulla visibilità del tempo e sull’impermanenza di questo antico mondo: il ghiaccio che fonde è acqua nevicata migliaia di anni fa: acqua fossile che scompare a ritmi vertiginosi. Ed aria di un remoto passato che si dissolve inavvertitamente in quella del presente.
Un cortometraggio di making of/backstage, che racconta il percorso di ricerca e di ripresa, e che è inteso come utile ad avvicinare il pubblico al fronte glaciale prima di immergersi nella contemplazione della sua fusione.
2025: anno internazionale della preservazione dei ghiacciai.
Fino a pochi anni fa, sentivamo solidi i ghiacciai alpini sotto il nostro passo; eterni. Oggi appaiono fragilissimi. Siamo sulla Vedretta del Làres, nel gruppo dell’Adamello, che ospita il più grande ghiacciaio italiano; in pochi minuti vediamo ed ascoltiamo un’estate di fusione. Attraverso una drammaturgia dell’assenza, il film cerca il coinvolgimento emotivo nel pubblico, invitandolo a riflettere sulla propria esperienza in un momento cruciale per il pianeta.
Il programma della serata:
- breve momento introduttivo;
- proiezione “Ventitremila metri – canto del ghiaccio capitolo 2: making of” (16′);
- talk sul Làres con esperti;
- proiezione “L’estate del Làres – canto del ghiaccio capitolo 1: installazione in sala” (15′).
Evento in collaborazione con l'Associazione Mese Montagna.
GUARDA IL TRAILER UFFICIALE (youtube.com)
Informazioni:
Stefano Collizzolli, Paolo Ghisu Italia / 2025 / Durata 13′.
Lingua: Senza dialoghi.
Informazioni complete:
www.artelaghi.it
Evento segnalato da ArteLaghi