Direzione e Coreografia: Milano Piergiorgio / Creazione ed Interpretazione: Elena Burani, Florencia Demestri, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò / Collaboratore alla drammaturgia Claudio Stellato / da un’idea di Giovanna Milano.
Ai migranti. Un titolo che è anche una dedica di questo spettacolo, esempio poetico ed inebriante di coesione creativa fra arti ed esperienze differenti. Danza, acrobazie e teatro per raccontare quella pagina della nostra storia in continua stesura che sono le migrazioni: dal’occidente, dall’est, dal sud: i protagonisti solo accennati della rappresentazione, che è valsa alla compagnia il premio “Equilibrio 2010”, non hanno nome o nazionalità, ma sono più semplicemente esempi di uomini e donne uniti dalla natura di viandanti. Così la tecnica circense si fonde con l’espressione corporea pura, necessità di movimento che crea immagini evocative e pittoriche, che spiccano in contrasto con i pochi mezzi e con la sfida costante ai linguaggi abituali delle discipline coreografiche. Un palpitante potenziale artistico, che coinvolge mente e spirito del pubblico pur non rinunciando all’intrattenimento da funamboli regalato da acrobazie sospese nel vuoto. Se davvero le migrazioni sono “un’andare di persone a piedi e per mare, stracci addosso, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare l’oltre” agli spettatori di “ai Migranti” Resterà il salmastro dell’aria di porto sulla lingua e la sabbia delle lunghe carovane ai piedi.
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