"Scarpagnante" spettacolo liberamente tratto da "Saltatempo" di Stefano Benni, di e con Giorgio Felicetti.
Giorgio Felicetti si è diplomato come attore alla Scuola di teatro di Bologna e ha frequentato la Scuola europea di specializzazione per registi al Teatro di Pisa e all'Accademia Silvio D'Amico di Roma.
Attore, autore, regista teatrale, dopo aver lavorato per diversi anni con Compagnie e Teatri Stabili italiani tra cui il Teatro di Roma e il Teatro Stabile delle Marche, è stato attore ed aiuto regista di Marco Baliani. Tra le sue ultime produzioni ricordiamo "A Pierpa - atto unico d'amore per Pasolini", "Corpo di Guerra", "Marzo '44", "Scarpagnante" e "Vita d'Adriano - un cecchettaro nella neve", spettacolo sulla storia della fabbrica Cecchetti di Civitanova Marche, con la quale Felicetti è risultato vincitore di due Premi Franco Enriquez 2009 per il Teatro Civile, quale migliore attore e per la drammaturgia, insieme a Francesco Niccolini e Andrea Chesi. Lo studio sulla figura di Enrico Mattei ha portato alla realizzazione del suo ultimo progetto: "Mattei. Petrolio e fango".
SCARPAGNANTE
È la storia di un ragazzino che cresce in un piccolo paese del Centro Italia tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, tra i grandi eventi della storia sociale e quelli minuscoli e quotidiani della vita di un paesino di montagna.
Attraverso la storia di Scarpagnante, da bambino a quasi adulto, con i suoi amici, gli amori, le passioni, Giorgio Felicetti ci racconta un po' di Storia d'Italia, fino agli albori del '68, ma anche le aspirazioni e gli amori di questo "ragazzino", le sue amicizie e i problemi legati alla vita che cresce. L'amore tra Scarpagnante e Selene è qualcosa di toccante ed esilarante... dolcissimo e fragile come tutti gli amori adolescenti. Autentico racconto di formazione, emozionante e palpitante, questo spettacolo si rivolge soprattutto a chi, oggi, scopre cosa significa avere diciassette anni.
Perchè, di questo racconta Scarpagnante, di tante storie come le nostre.
Difficile non pensare alla propria vita, alle proprie esperienze...
Ed è commozione, un retrogusto di malinconia dolcissima e una nostalgia per un'infanzia, non così lontana negli anni, ma lontanissima nei tempi.
Comicità, pathos e divertimento si alternano in questo spettacolo; una genuina boccata d'aria pura da consigliare a tutte le età.