In occasione del Giorno della Memoria 27.01. 2017.
Teatro de Gli Incamminati e Teatro di Roma Teatro Nazionale / Di e con Alessandro Albertin / Regia Michela Ottolini / Disegno luci Emanuele Lepore.
Durata 1h e 20’ senza intervallo.
Un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di Giorgio Perlasca. UN GIUSTO TRA LE NAZIONI.
Un uomo semplice e normale che, nella Budapest del 1944, si mette al servizio dell'Ambasciata di Spagna. Affronta la morte ogni giorno, si trova faccia a faccia con Adolf Eichmann, si spaccia per Console spagnolo, solo e unicamente perché sceglie di salvare la vita a molte persone. Alla fine saranno 5.200.
Ebrei, ma non solo.
Vive nell’ombra per più di 40 anni, non raccontando la sua storia a nessuno, nemmeno ai familiari.
Nel 1988 viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita…
Quando i giornalisti gli chiesero le motivazioni delle sue azioni, lui rispose: Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?
In collaborazione con Overlord Teatro e col patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca.
Caro Alessandro,
sono ancora colpito ed emozionato dal testo, dalla regia e dalla tua interpretazione. Non avrei mai immaginato che una storia, che come puoi immaginare conosco benissimo, potesse sorprendermi così tanto. Ed è stato sorprendente anche vedere come sei riuscito a domare e a tenere con il fiato sospeso una platea non facile composta esclusivamente da studenti. Bravo. Bravo! E ancora, bravo!
Luca Zingaretti
Pur essendo la mia storia, la ascoltavo come se non sapessi nulla. Non riuscivo a staccare gli occhi dall’attore.
Giorgio Pressburger, uno dei salvati da Perlasca
Informazioni ed acquisto biglietti:
www.teatro-zandonai.it