Ciclo "Grande prosa".
Teatro Franco Parenti / di Mario Diament / Traduzione, adattamento e regia Andrée Ruth Shammah / Con Luca Lazzareschi, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave / Scena Gianmaurizio Fercioni / Luci Camilla Piccioni / Costumi Nicoletta Ceccolini / Musiche Michele Tadini / Produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana.
Cita a Ciegas per gli ispanofoni non è altro che un “appuntamento al buio”. Ed è proprio al mondo ispanico che si rifà questo capolavoro del drammaturgo argentino Mario Diament. Un testo profondamente sudamericano, che al centro della trama mette Jorge Luis Borges, il padre nobile degli scrittori argentini, autore elegante, innovativo, “magico”, a cui è chiaramente ispirato il protagonista di questa commedia.
Sotto la regia «raffinata e luminosa» di Andrée Ruth Shammah - per riprendere le parole di Magda Poli sul Corriere della Sera -, Luca Lazzareschi (affiancato da un cast di prim’ordine tra cui spicca una formidabile Laura Marinoni) si cala nei panni di un famoso scrittore e filosofo: un uomo cieco (proprio come lo stesso Borges), dedito a profondi momenti di meditazione, seduto su una panchina di un parco a Buenos Aires. Una apparente tranquillità, interrotta una mattina da un uomo, il cui arrivo dà inizio ad una serie di incontri, di dialoghi e di destini incrociati che svelano legami tra i personaggi sempre più inquietanti, misteriosi e a tratti inaspettatamente divertenti.
Un thriller appassionante, un avvincente intreccio di incontri apparentemente casuali, che mette in luce la pungente confusione dei pensieri umani e degli atti fisici. Un appuntamento al buio che, come lo ha definito la critica, «si trasforma in un graduale svelamento verso la luce della ragione e del cuore».
Informazioni e biglietti:
www.centrosantachiara.it