Accademia Perduta Romagna Teatri / Di Marcello Chiarenza / Con Maurizio Casali, Mariolina Coppola / Scene Maurizio Casali e Mariolina Coppola / Musiche originali Carlo Cialdo Capelli / Regia Claudio Casadio.
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Com’è il profumo del pane appena sfornato? Buono! Il profumo e anche il pane!
Come si fa il pane ce lo spiega un mugnaio, perché è nel suo mulino che si produce la farina per fare il pane ed è in un mulino che prende il via la fiaba del Gatto con gli stivali. La storia è nota: un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Eccome se ragiona! Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto e un paio di stivali. Per farne cosa? Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa! I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore grazie a piccole e grandi magie che si alternano sulla scena. Nata nel lontano 1500, questa fiaba è stata più volte riproposta nel corso dei secoli attraverso numerose versioni (da Basile a Perrault, passando per i fratelli Grimm), giungendo fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Un racconto senza tempo che ci insegna come la parte animale e istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita.
Informazioni e modalità di acquisto:
www.facebook.com
www.centrosantachiara.it