Drammaturgia Klaus Saccardo / con Klaus Saccardo e Andreapietro Anselmi / costumi Giacomo Sega / scenografie Nadezdha Simeonova e Studio Quadrilum / produzione Compagnia dei Somari, ariaTeatro /
età consigliata: dai 4 anni.
Il Teatro di Meano inizia il 2020 con una data per il suo pubblico più giovane. Sabato 4 gennaio la compagnia ariaTeatro insieme con la Compagnia dei Somari racconterà a tutti i presenti La storia del lupo Lulù.
La storia del lupo Lulù, uno spettacolo divertente e profondo per parlare di mondi diversi che si
incontrano, della difficile missione di crescere e di conoscersi e di accettare l’altro, andrà in scena sabato 4 gennaio 2020 al Teatro di Meano alle ore 17.00.
Questo spettacolo racconta la storia di una strana amicizia fra un lupo e un coniglio. Non conoscendo le regole che dovrebbero renderli nemici, il giovane lupo Lulù e il piccolo coniglio Tom, contro tutte le probabilità, diventano migliori amici. L’amicizia è un’occasione meravigliosa per entrambi di crescere, conoscere, imparare.
Diventano grandi insieme, giocando a volte a “chi ha paura del lupo”, a volte a “chi ha paura del coniglio”. Fino al giorno in cui il gioco sfugge al loro controllo, e il coniglio Tom si spaventa così tanto che decide di non uscire più di casa.
Lulù, triste e solo, intraprende un viaggio verso la montagna, dove anche lui imparerà a conoscere la paura. L’amicizia e la differenza, la paura e la coscienza di sé, i pregiudizi che ci impediscono di fare incontri importanti, sono le riflessioni che nascono da questo lavoro che parla dritto nel cuore del pubblico più giovane.
La Compagnia dei somari è una nuova formazione nata in seno alla Compagnia ariaTeatro, composta da professionisti che operano nell'ambito del teatro e della letteratura dedicata alle nuove generazioni. Il loro obiettivo è di produrre spettacoli che siano al contempo godibili e profondi, che indaghino su tematiche rilevanti attraverso un linguaggio prevalentemente gestuale, e intendono il teatro come luogo di incontro ed esperienza di vita, prima ancora che come performance.
I loro spettacoli partono da grandi temi, nel tentativo di portare sulla scena lavori capaci di suscitare delle domande. Credono profondamente in quella stagione della vita in cui tutto è possibile, dove non ci sono categorie né certezze. Al centro del loro lavoro sta l'attore, con il suo movimento espressivo e il suo universo emotivo, pronto a mettersi in relazione continua con il suo pubblico.
Informazioni:
www.teatrodimeano.it
Evento segnalato da Teatro di Meano