Il programma del terzo weekend live, online e onlife di Hyperlocal / XL - Centrale Fies:
ALL WEEKEND
Dal 17/07 all'08/08, dalle 17.30 alle/to 21.30 e dalle 23.30 alle 24.00
Storia Notturna
Mostra / exhibit.
A cura di Simone Frangi e Denis Isaia. Artisti in mostra Mercedes Azpilicueta (Argentina), Chiara Camoni (Italia), Darius-Robin Dolatyari-Dolatdoust (Francia), Francesco Fonassi (Italia), Luca Frei (Svizzera), Raffaela Naldi Rossano (Italia), Anna Perach (Ucraina).
Dal/from 17/07 a 08/08, dalle 17.30 alle 21.30 e dalle 23.30 alle 24.00
OHT Office for a Human Theatre: 19 LUGLIO 1985. Una tragedia alpina
Installazione.
III WEEKEND
Venerdì 31 luglio 2020
dalle 18.00 alle 24.00 / 20’
Chiara Bersani: Cordata
Creazione Chiara Bersani / capo cordata Marco D’Agostin / sound F. de Isabella / ricerca Marta Montanini / promozione e cura Giulia Traversi / organizzazione e logistica Eleonora Cavallo / produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# , Centrale Fies (Dro), Residenze / artistiche UFO – Teatro Stabile di Trieste.
CORDATA è un opera inafferrabile. Nata durante le giornate di lock – down d’inizio 2020, consiste nel tentativo di appagare un desiderio: guardare il paesaggio insieme.
CORDATA è un opera creata per e con Centrale Fies in collaborazione con Corpoceleste_C.C.00 e prende forma nei giorni di riapertura dei festival, quando molti corpi possono riappropiarsi dello spazio pubblico mentre altri devono ancora muoversi con cautela.
CORDATA è un opera che può esistere solo grazie all’unione di corpi diversi per forma, ritmo, identità, luogo e sentire.
Venerdì 31 luglio 2020
h. 20.00 – orti / 45’
Alessandro Sciarroni: Turning_Orlando’s version
invenzione Alessandro Sciarroni / con Maria Cargnelli, Francesco Saverio Cavaliere, Lucrezia Gabrieli, Sofia Magnani, Roberta Racis / musica Aurora Bauzà e Pere Jou (Telemann Rec.) / assistenza, training, consulenza coreografica e drammaturgic Elena Giannotti / abiti Ettore Lombardi / casting Damien Modolo / direzione tecnica Valeria Foti / amministrazione, produzione esecutiva Chiara Fava / promozione, consiglio, sviluppo Lisa Gilardino / produzione MARCHE TEATRO Teatro di rilevante interesse culturale, corpoceleste_C.C.00## / coproduzione Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Basilicata 1799, CENTQUATRE-Paris, Snaporazverein
con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza EmiliaRomagna / Il progetto Turning_Orlando’s version è realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino.
TURNING_Orlando’s version è un nuovo capitolo di un progetto più grande (TURNING) ispirato ai fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, in cui il verbo "turning" viene tradotto sia in maniera letterale, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse, che filosofico, nel suo significato di evolvere, cambiare sviluppandosi in un viaggio psicofisico emozionale.
Orlando rimanda ad una ciclicità tonda, ad una trasformazione circolare, come nel romanzo di Virginia Woolf, ci invita ad attraversare un mistero: evoca il nome di una persona o una località piena di palme in Florida sospesa nell’attesa di un ciclone?
Venerdì 31 luglio 2020
h. 22.00 – cortile forgia / 45’
Jacopo Jenna: Alcune Coreografie
ideazione, regia e videocoreografia Jacopo Jenna / collaborazione e danza Ramona Caia / collaborazione e video Roberto Fassone / musica originale Francesco Casciaro / disegno luci Mattia Bagnoli / costume Eva di Franco / organizzazione Luisa Zuffo / produzione KLm - Kinkaleri / coproduzione Centrale Fies / con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo - Mattatoio | Progetto PrendersiCura.
La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile.
La danzatrice incarna, trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne sonda la dinamica, la libertà e l’immediatezza linguistica senza un punto di vista privilegiato, lo sradica dall’immaginario nello svolgimento di una coreografia esatta.
Nella seconda parte un video originale dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive, un paesaggio simbolico dove l'umano è assente ma che ancora cerca un rapporto con il corpo in scena e riflette su quella materia intangibile di cui la danza è fatta.
Sabato 1 agosto 2020
dalle 18.00 alle 24.00 / 20’
Chiara Bersani: Cordata
Creazione Chiara Bersani / capo cordata Marco D’Agostin / sound F. de Isabella / ricerca Marta Montanini / promozione e cura Giulia Traversi / organizzazione e logistica Eleonora Cavallo / produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# , Centrale Fies (Dro), Residenze / artistiche UFO – Teatro Stabile di Trieste.
CORDATA è un opera inafferrabile. Nata durante le giornate di lock – down d’inizio 2020, consiste nel tentativo di appagare un desiderio: guardare il paesaggio insieme.
CORDATA è un opera creata per e con Centrale Fies in collaborazione con Corpoceleste_C.C.00 e prende forma nei giorni di riapertura dei festival, quando molti corpi possono riappropiarsi dello spazio pubblico mentre altri devono ancora muoversi con cautela.
CORDATA è un opera che può esistere solo grazie all’unione di corpi diversi per forma, ritmo, identità, luogo e sentire.
Sabato 1 agosto 2020
h. 20.00 – orti / 45’
Alessandro Sciarroni: Turning_Orlando’s version
invenzione Alessandro Sciarroni / con Maria Cargnelli, Francesco Saverio Cavaliere, Lucrezia Gabrieli, Sofia Magnani, Roberta Racis / musica Aurora Bauzà e Pere Jou (Telemann Rec.) / assistenza, training, consulenza coreografica e drammaturgic Elena Giannotti / abiti Ettore Lombardi / casting Damien Modolo / direzione tecnica Valeria Foti / amministrazione, produzione esecutiva Chiara Fava / promozione, consiglio, sviluppo Lisa Gilardino / produzione MARCHE TEATRO Teatro di rilevante interesse culturale, corpoceleste_C.C.00## / coproduzione Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Basilicata 1799, CENTQUATRE-Paris, Snaporazverein con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza EmiliaRomagna / Il progetto Turning_Orlando’s version è realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino.
TURNING_Orlando’s version è un nuovo capitolo di un progetto più grande (TURNING) ispirato ai fenomeni migratori di alcuni animali che al termine della loro vita tornano a riprodursi e a morire nel luogo dove sono nati, in cui il verbo "turning" viene tradotto sia in maniera letterale, attraverso l’azione del corpo che ruota intorno al proprio asse, che filosofico, nel suo significato di evolvere, cambiare sviluppandosi in un viaggio psicofisico emozionale.
Orlando rimanda ad una ciclicità tonda, ad una trasformazione circolare, come nel romanzo di Virginia Woolf, ci invita ad attraversare un mistero: evoca il nome di una persona o una località piena di palme in Florida sospesa nell’attesa di un ciclone?
Sabato 1 agosto 2020
h. 22.00 – cortile forgia / 45’
Jacopo Jenna: Alcune Coreografie
ideazione, regia e videocoreografia Jacopo Jenna / collaborazione e danza Ramona Caia / collaborazione e video Roberto Fassone / musica originale Francesco Casciaro / disegno luci Mattia Bagnoli / costume Eva di Franco / organizzazione Luisa Zuffo / produzione KLm - Kinkaleri / coproduzione Centrale Fies / con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo - Mattatoio | Progetto PrendersiCura.
La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile.
La danzatrice incarna, trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne sonda la dinamica, la libertà e l’immediatezza linguistica senza un punto di vista privilegiato, lo sradica dall’immaginario nello svolgimento di una coreografia esatta.
Nella seconda parte un video originale dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive, un paesaggio simbolico dove l'umano è assente ma che ancora cerca un rapporto con il corpo in scena e riflette su quella materia intangibile di cui la danza è fatta.
Informazioni, programma completo, biglietti e dettagli:
http://www.centralefies.it