Prima italiana.
Rachid Ouramdane, Jean-Baptiste Julien / Video, Jean-Camille Goimard / Luci, Stéphane Graillot, Costumi, Camille Panin.
Non lascia adito a dubbi il titolo Corps extrêmes (Corpi estremi). L’essenza dell’ultima creazione di Rachid Ouramdane – autore amatissimo dal pubblico di Bolzano Danza, in più occasioni ospitato con la sua ricerca sensibile ai temi più urgenti della contemporaneità, oggi direttore del parigino Théâtre de Chaillot – è la sfida alla gravità attraverso i corpi. Qui avventurosi atleti e artisti aerei, climber e highliners nella perdita di confine tra arte e sport, salgono sul palcoscenico e su una vera parete di arrampicata per un lavoro di grande impatto nel quale il confronto con la verticalitá e l´ascesa emergono in una dimensione collettiva coreografata. Elevarsi per conquistare la vetta insieme al piacere di danzare: queste le sensazioni che Corps extrêmes rivela nella sua ricerca di assoluto. Sviluppo scenico del lavoro open air Les Traceurs pensato da Ouramdane per immensi spazi nella natura che il Festival propone in alta quota nella splendida Val Gardena, Corps extrêmes, con la sensibilità tipica del suo creatore, testimonia come le sfide quotidiane di ciascuno possano aprire riflessioni esistenziali molto più ampie, trasformando la scena in un’ode al sogno, dalla bellezza mozzafiato.
Con il supporto di Institut Français nell’ambito di “Francia in Scena”, stagione artistica dell’Ambasciata di Francia.
Informazioni complete / acquista biglietto:
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