Compagnia GAD Città di Trento / Di Dale Wasserman / Traduzione di Giovanni Lombardo Radice / Regia Alberto Uez.
Durata 100'.
Lo spettacolo, proposto per il 40° anniversario della scomparsa di Franco Basaglia (eminente psichiatra che ha lottato per la chiusura dei manicomi), dibatte temi universali come i diritti dell’individuo, l’intolleranza etnico-culturale verso i nativi americani e il disagio mentale nell’America degli anni ’70. Dopo una condanna, R. McMurphy è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Subito comprende la condizione alla quale sono sottoposti i suoi compagni nella clinica. Non accettando la situazione si ribella e sul suo esempio anche gli altri degenti (soggetti vulnerabili, passivi e inerti) provano ad opporsi alle dure regole e alla rigida disciplina imposte dalla caporeparto infermiera Ratched. Il testo e lo spettacolo, oscillando tra farsa e tragedia, sono una lezione d’impegno civile e uno spietato atto d’accusa contro i metodi adottati all’interno dei manicomi, ma soprattutto una metafora sul rapporto tra individuo e potere costituito, sui meccanismi oppressivi della società e sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini. Un grido di denuncia che emoziona, scuote le coscienze e fa riflettere!
Buona domenica a teatro - UILT.
Informazioni complete:
www.teatrocristallo.it
Evento segnalato da Teatro Cristallo