Drammaturgia Giulio Federico Janni / Con Pierpaolo Congiu e Angelica Beccari / Scene Stefano Zullo / Costumi Luciana Gravina / Regia Maura Pettorruso / Produzione Raumtraum.
Residenze.
Nel cuore delle alpi, in una immensa casa circondata dal bosco e avvolta dalla solitudine, un vecchissimo attore di teatro trascorre le sue giornate costretto da anni su una poltrona. A fargli compagnia una giovane allieva che, da anni, studia come raggiungere la perfezione (autentica ossessione del vecchio) attraverso lo studio reiterato di un monologo di Shakespeare. A rompere la routine inesorabile che scandisce le giornate di allieva e maestro ci penserà un giovane giornalista, recatosi nella sua casa per intervistare, suo malgrado, il vecchio attore. L’intervista però si trasformerà subito in una inaspettata e sorprendente lezione filosofica e di vita, durante la quale il vecchio attore si confesserà, si svelerà come mai aveva fatto al di fuori del suo amato palcoscenico. Al termine della giornata un nuovo evento segnerà l’esistenza dei personaggi, lasciandoli sospesi in un delicato equilibrio di instabilità e incertezza. Una grottesca, romantica metafora teatrale di quello che è il cammino dell’uomo, di ogni uomo, sulla terra.
Testo segnalato al premio drammaturgico DCQ IV edizione.
Informazioni complete e biglietti:
www.teatrodimeano.it
Evento segnalato da Teatro di Meano