Spettacolo ideato e sostenuto nel Festival ACCAdueO di Fondazione Cassa Rurale Val di Non / Sandro Berti, chitarra, mandolino, violino, trombone / Gianluigi Carlone, voce, flauto, sax soprano / Roberto Carlone, basso, tastiere, trombone / Giancarlo Macrì, percussioni, batteria, bassotuba / Telmo Pievani, filosofo della Scienza.
Nel nuovo spettacolo della Banda Osiris - co-prodotto da Aboca - l’acqua è il pretesto, attraverso la lente deformata e deformante del gruppo piemontese, per un viaggio musicale attraverso i problemi che affliggono il nostro pianeta.
Inquinamento, cambiamenti climatici, effetto serra, sono temi con i quali ci si confronta quotidianamente e la Banda Osiris interviene nel dibattito per offrire il suo personale quanto discutibile contributo magistralmente guidati dal prof Telmo Pievani.
artendo da una suggestiva “Hommage à l’eau”, in cui l’acqua diventa base percussiva dell’intero brano, passando attraverso una lettera indirizzata ai grandi della terra, “L’acqua che verrà” liberamente ispirata a Lucio Dalla, e scomodando in seguito Roger Waters, Buscaglione, Modugno, Vivaldi e i Beatles, la Banda Osiris vuole dimostrare che il nostro mondo è ormai con l’acqua alla gola.
Informazioni:
www.trentinojazz.com